1. Prima esperienza di alvin 2º parte


    Data: 12/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... ringraziare quella meravigliosa donna, sergente furiere, che mi ha avviato alla scoperta del sesso etero.
    
    Mi portò da un urologo facendomi fare quella piccola operazione, logicamente con l’autorizzazione di papà, al quale avevamo raccontato una bugia, apriti cielo se avesse saputo che facevo sesso con lei, saremmo finiti mali entrambi.
    
    Ma questa è un’altra storia, se lo vorrete ve la racconterò in un altro momento.
    
    Ora ritorniamo al mio zione.
    
    Con tutte le manipolazioni che mi riservava, il pene cominciò a farsi duro, allungandosi ed ingrossandosi.
    
    Lo guardavo incantato, non era la prima volta che succedeva, ma ancora non ci avevo fatto l’abitudine, specialmente vederlo toccato da un’altra persona.
    
    Si, stava diventando come quello dello zio, il quale, ignaro o no della mia sorpresa, continuava a menamelo ed a palpare la borsa dei testicoli.
    
    “però sai che sei ben dotato per la tua età, io c’è l’avevo più piccolo, guarda, guarda, quanto pelo, stai diventando un ometto, dimmi Alvin ti piace quello che sto facendo?”.
    
    Non potevo dir di no, era veramente piacevole.
    
    “si mi piace è molto bello”.
    
    “prendilo in mano e fai quello che sto facendo”.
    
    Lo feci, impugnai il pene, cominciai a menarmelo davanti a suoi occhi.
    
    Lui fece lo stesso con il suo.
    
    “ecco vedi, tu stai masturbandoti, io faccio lo stesso, ti piace?”.
    
    “si è piacevole”.
    
    Andammo avanti per un po’.
    
    “ora, però fermiamoci”.
    
    Si alzò dalla poltrona e allargò le gambe.
    
    “vieni ...
    ... più vicino, ragazzo mio”.
    
    Feci quello che mi aveva chiesto, mi avvicinai il più possibile.
    
    Mi ritrovai il suo pisellone contro il pube, un pochino più in alto del mio.
    
    “vedi come è grosso anche il tuo, non ci vorrà molto che sarà come il mio, anzi diventerà più grosso”.
    
    Non vedevo la sua faccia, impegnato come ero a guardare i membri che strisciavano fra di loro.
    
    Non potevo capire se mi prendeva in giro o no.
    
    In ogni caso quello che stava facendo, mi piaceva.
    
    Gli impugnò tutti e due, mettendomi una mano sul culetto.
    
    Abbracciandomi in questo modo, cominciò a farmi dondolare avanti indietro.
    
    “dai che ci masturbiamo assieme, continua a dondolarti, bravo così”.
    
    Lo confesso senza vergogna, e senza nessun pudore.
    
    Stavo provando piacere.
    
    Sentivo dei brividi, come avessi freddo.
    
    Logicamente fui io a venire per primo.
    
    Ancora una volta restai incantato a vedere che dal buchetto, uscivano a spruzzo, delle gocce di una cosa neutra.
    
    Non era bianca come quella dello zio, il quale, anche se aveva visto che avevo eiaculato, non si fermò, fece pressione sul culo affinché aumentassi il ritmo.
    
    Continuò con il gioco, finché non venne anche lui, imbrattandomi tutto il pube con la sua densa crema.
    
    Lasciò che uscisse tutta, poi si mise a spalmarmela dappertutto.
    
    “dicono che fa bene alla pelle”.
    
    Ridemmo di gusto.
    
    A dir la verità mi sentivo sporco.
    
    Penso che se ne sia accorto, anche perché lo era pure lui.
    
    “vieni andiamo in casa a ...