1. Prima esperienza di alvin 2º parte


    Data: 12/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    ... passare di persona”.
    
    “tranquillo, ero un po’ in pensiero, sapevo che eri, per dirla al modo di tuo padre, agli arresti”.
    
    Facemmo una bella risata.
    
    “quando posso venire? lo so che è presto, i capelli non sono ancora lunghi, ma venerdì della settimana prossima è l’ultimo giorno di scuola e papà vuole sia in ordine”.
    
    “ma domenica non ci vediamo alla partita?”.
    
    “no niente partita, il divieto vale ancora”.
    
    “allora vieni lunedì dopo la scuola”.
    
    “d’accordo, allora ci vediamo nel pomeriggio”.
    
    “ti aspetto”.
    
    Dire che c’era emozione nella sua voce, forse era esagerato, ma traspariva tanta felicità.
    
    Così come lo ero io.
    
    Finita la mattinata scolastica mi avviai al negozio.
    
    Bussai.
    
    La porta si aprì.
    
    Stessa scena, della volta precedente.
    
    Lui era li che mi aspettava completamente nudo.
    
    Ci abbracciammo fortemente, questa volta senza nessun imbarazzo.
    
    “dai, oggi facciamo un nuovo gioco, dai spogliati anche tu”.
    
    “ma se arriva qualcuno?”
    
    “niente paura, oggi il negozio è chiuso”.
    
    Ora si mi sentii imbarazzato, non mi ero mai spogliato completamente davanti ad una persona matura, se non consideriamo il medico della base.
    
    “dai bambino mio, guarda che siamo fatti allo stesso modo, non ti vergognare, guarda io, mi piace farmi vedere nudo da te, dai spogliati, facciamo così mi giro dall’altra parte”.
    
    Cominciai a spogliarmi.
    
    “guarda pure sono completamente nudo, come desideri”.
    
    Si girò.
    
    Notai che i suoi occhi, quasi brillavano ...
    ... per la cupidigia, probabilmente il vedermi nudo era una cosa per lui eccitante, a dir la verità, lo ero pure io guardando lui.
    
    La cosa mi fu confermata guardandogli il basso ventre.
    
    Il suo pene, da molle stava diventando duro.
    
    Senza che io lo avessi toccato come avevo fatto l’altra volta.
    
    Eccitazione direte, si lo so, ma a quel tempo, il sesso per me, era una cosa completamente sconosciuta, o quasi.
    
    Si avvicinò con quel coso che ondeggiava ad ogni passo.
    
    “bravo, vediamo come sei fatto”.
    
    Detto questo, mi prese per mano e andò a sedersi su di una poltrona per i clienti in attesa.
    
    Allargando un po’ le ginocchia, mi fece mettere davanti a lui in piedi, in modo da avere il mio pube davanti agli occhi.
    
    “vediamo come è fatto il pisello del mio ragazzo, su allarga le gambe, voglio vedere bene”.
    
    Cosi dicendo, con la mano prese la mia appendice, chiamarlo pene, mi sembra esagerato).
    
    Comincio a palparlo, a far scendere la pelle, fino a quando iniziava a farmi male, allora la lasciava andare.
    
    “non preoccuparti, la prima volta che farai all’amore con una donna, o con un uomo, questo filamento si romperà e diventerai uomo”.
    
    Non lo sapeva e per la verità non lo sapevo nemmeno io, avevo il filetto troppo duro, almeno nel mio caso, non si sarebbe mai rotto spontaneamente.
    
    Dovetti fare la circoncisione, altrimenti tutte le volte che facevo all’amore, avrei sentivo male, però lo feci anche per motivi igienici.
    
    Qui apro una piccola parentesi, devo ...