1. Prima esperienza di alvin 2º parte


    Data: 12/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69

    Amici amiche, ritorna come protagonista Alvin.
    
    A scrivere sarà sempre la vostra amata Lilly
    
    Logicamente i personaggi sono nuovi e la storia è un’altra, solo l’attore principale è Alvin,non mi andava di inventare un altro nome.
    
    Come l’altra volta mi immedesimerò in Alvin.
    
    Scusate se ripeterò questa introduzione, ma non voglio pensiate che sono un’imbrogliona.
    
    Vi ricordate? avevamo lasciato Alvin che portava lo zainetto a casa.
    
    Per non so quali motivi, passò diverso tempo da quella prima volta che giocammo assieme.
    
    Questo non mi impedì di fare ogni tanto, quello che mi aveva insegnato lo zio, masturbarmi.
    
    Ogni volta mi sembrava di andare in paradiso.
    
    A parte questo, papà aveva saputo che ero messo male in storia ed aveva incaricato un tenente a darmi ripetizioni.
    
    Per questo motivo non potei andare a fare i compiti dallo zio, come avevamo concordato, anche se lo vidi parecchie volte, con lui c’era sempre qualcuno.
    
    Fortunatamente venne il momento che dovevo andare a tagliarmi i capelli.
    
    Oltretutto, mi aveva dato un appuntamento, ora vi dico come.
    
    La domenica prima, dopo aver assistito la messa nella base,(papà ci teneva moltissimo), mentre andavamo verso casa, incrociammo zio Franco.
    
    “ciao Renzo, ciao Alvin, andiamo alla partita oggi?.
    
    “certo, l’ho promesso ad Alvin”.
    
    Succedeva una volta ogni morte di papa che papà venisse alla partita, per lui esisteva solo la sua base elicotteri.
    
    “bene adiamo con la mia macchina, a ...
    ... proposito, Alvin hai una bella zazzera, lunedì ti aspetto, vieni subito dopo pranzo così non dovrai aspettare,lunedì prossimo apro alle tre, d’accordo,va bene per te Renzo?”..
    
    “certo, i compiti li può fare dopo, lo dirò al tenente”.
    
    “va bene anche per te Alvin?”.
    
    “certo zio”
    
    Vidi un bel sorriso spuntare sulle sue labbra.
    
    Fu un pomeriggio bellissimo, ero estasiato, mi piaceva il calcio ed andare allo stadio con papà era un sogno, quella sera zio Franco ci offerse pure la cena in trattoria, era un avvenimento, da buon ligure era un bel taccagno.
    
    Lunedì all’ora pattuita ero davanti alla porta del negozio.
    
    Naturalmente era chiusa, visto che era l’ora della pausa, bussai.
    
    Mi aprì subito.
    
    Probabilmente mi aveva visto arrivare attraverso le tende.
    
    Entrai.
    
    Zio era nascosto dietro la porta, completamente nudo.
    
    Lo guardai meravigliato, non me lo aspettavo.
    
    “che c’è, oramai sai come sono fatto?”.
    
    “certo, ma non pensavo di trovarti nudo”.
    
    “dovrai abituarti, cmq finalmente sei arrivato, vieni qui vicino a me”.
    
    Feci quello che mi aveva chiesto.
    
    Mi avvicinai.
    
    Mi abbraccio, stringendomi a se, in questo modo il suo pene molle fu a contatto con il mio ventre.
    
    “il mio caro Alvin, lo sai che ti voglio tanto bene? lo sai vero? hai visto che bella giornata abbiamo passato ieri, oltretutto la nostra squadra ha vinto?”.
    
    “si,lo Spezia ha vinto e tu hai pagato la cena il che è straordinario”.
    
    “dai non prendermi in giro, ora vedrai quante cose ...
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