Nemici & capezzoli - Racconti Erotici

Nemici & capezzoli

... mia vagina completamente bagnata e mi lecca come se volesse mangiarmi.

Il Rompicazzo sa leccare un clitoride in maniera magistrale, non sbaglia un colpo e la cosa mi fa uscire di testa. E parla molto durante il sesso, in un modo spontaneo e spinto che mi eccita ogni secondo di più.

“Sto per venire!” - gli dico, cercando di non gridare troppo forte. Alza un attimo il viso dalla mia figa che è già un fiume in piena e mi dice “Vieni cazzo sì, mi ecciti da impazzire” scende di nuovo e continua a fare quel movimento rotatorio con la lingua che mi fa letteralmente uscire dal mio corpo. L'orgasmo è fortissimo e lungo ma ne voglio ancora. Lo guardo negli occhi e sussurro “Voglio sentire il tuo cazzo dentro di me”.

“Oh sì, lo vuoi eh?” - e ricomincia a scoparmi - “Voglio vedere il tuo viso mentre vieni un'altra volta..”, “nessun problema, hombre” penso.

Fabrizio mi prende in braccio e io mi muovo su e giù sul suo cazzo grosso e duro come l'ebano, poi ricominciamo a limonare e lui mi mette giù.

Antipatico sì, ma l'affinità sessuale è davvero innegabile e mentre mi attraversa questo pensiero gli mordo il collo, sentendo il sapore salato del sudore che lo imperla.

Mi dice “Voltati”, io mi appoggio al tavolo, piegata a ...

... novanta e lui mi prende da dietro.

Gemo di piacere mentre mi sussurra in un suono che è quasi un ruggito “Non ce la faccio più, sto per venire”. E quel suono inaspettato mi eccita ancora di più.

Fabrizio mi prende e mi gira tornando dentro di me, ora sono sdraiata sul tavolo, lui sopra, le mia gambe attorcigliate al suo corpo, le nostre mani intrecciate, lui ruggisce un'altra volta e insieme esplodiamo in un orgasmo fragoroso. Bello, ma rovina tutto esclamando senza neanche accorgersene - “Odio sapere che gli altri si divertono!!” e ritorniamo istantaneamente al nostro atavico odio.

“Quindi fai i porno, non ci credo”, gli dico mentre lo accompagno ostinatamente verso l'uscita.

“Sì son due ore che cerco di dirtelo, mi serve una mano per il film che voglio fare”

“Mi dispiace zi mi stai troppo sul cazzo per intraprendere un'avventura del genere con te, senza offesa eh.”

“Senza offesa, tu mi sei stata sul cazzo fino a pochi secondi fa, letteralmente dico. E comunque il film lo sto girando con la milf del terzo piano, gran figa. Volevo chiederti se tu e gli altri potete occuparvi del montaggio”

“Le faremo sapere.”

E gli sbatto la porta in faccia.

I miei coinquilini hanno il sonno pesante, si sono alzati un'ora dopo.