Nemici & capezzoli - Racconti Erotici

Nemici & capezzoli

È venerdì mattina, ma potrebbe essere un giorno qualunque per quanto le cadenze settimanali possano contare nel bel mezzo di un periodo di quarantena.

Ieri sera abbiamo bevuto un po' troppo, ma che ci vuoi fare, è la noia della reclusione, sommata ad una non indifferente tendenza all'alcolismo.

Gli altri dormono ancora, io ultimamente quando il sole è alto non posso fare a meno di svegliarmi: non importa quant'è il sonno arretrato, ad un certo punto incappo in un sogno più rumoroso degli altri e apro gli occhi.

Allora mi alzo, nuda, e vado a preparare un caffè.

Mi piace camminare nuda per la casa, mentre tutti dormono.

Mi piace passare davanti alle finestre e scorgere un passante che distoglie veloce lo sguardo dal mio seno e riprende a camminare, imbarazzato.

Mi piace pensare che lo facciano tutti, mentre gli altri dormono.

Accendo la musica e ballo, aspettando il soffio della caffettiera.

Penso che è la mattinata perfetta per depilarmi, che quando ne ho voglia è una cosa che mi rilassa da matti.

Così prendo il mio caffè e me ne vado in bagno, muovendomi al tempo di una canzone che a volte mi irrita ma altre volte è perfetta, tipo ora con gli occhi chiusi e il mio caffè bollente.

Seduta sul morbido tappeto bianco, la tazza di caffè fumante sul pavimento, canticchio e inizio a farmi la ceretta. Parto dall'inguine e piano e con cura scendo. Strappo dopo strappo arrivo alle labbra.

Ci sono diverse scuole di pensiero riguardo alla buona ...

... depilazione di una figa e la mia è: solo quando ne ho voglia, così me lo godo, e non troppo, perché non ho cinque anni e un po' di pelo a me fa sempre sesso. Ho un sacco di articolate teorie sulla depilazione, penso.

La musica si interrompe improvvisamente rompendo il mio flusso di pensieri

Ma che cazzz

Neanche il tempo di finire la frase e mi accorgo che è la mia amica Ziska che cerca di videochiamarmi, inquarantenata dall'altra parte della city.

- “Ciao troia!!”

- “Ciao amoreeeeeeee come vedi mi cogli all'apice di una leggiadra opera di scerettamento vaginale..”

- “Sono una ragazza molto fortunata allora! Me lo sentivo che era il momento giusto di chiamarti!”

Rido.

- “Be che te ne pare?”

- “Io dico top, ci sai proprio fare, hai una fichetta molto fortunata”

Con tono teatrale rispondo: “Mi lusinghi e mi manchi e poi in questi giorni ho talmente tanta voglia di scopare che ti mangerei tutta”

- “Io ti mangerei in qualunque giorno dell'anno, ma comunque sì, questa quarantena ci distrugge. Pensa che per la disperazione mi sono scopata quel disagiato del mio coinquilino e avevi ragione tu: ha il cazzetto, in realtà ti chiamavo principalmente per dirti questo”

Rido di nuovo, le gambe aperte quasi a 180° e una striscia depilatoria in mano.

- “Te l'avevo dettoooo! Quanto piccolo zi??

- “Bo zi ti dico più o meno come il micropene che ci siamo fatte a Barcellona quest'estate”

- “Impossibile!! Quello era un errore di Madre Natura e dagli sbagli si ...