1. La sua troia - iii


    Data: 07/10/2018, Categorie: Etero Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69

    ... occhi attraverso lo specchio.
    
    “Scopami! Sfondami! Ricoprimi di sborra!”
    
    “Dove la vuoi? Dove la vuoi troia?!” Le chiese Marco mentre la stava scopando furiosamente, con movimenti meno ampi ma molto più veloci.
    
    “Mi stai distruggendo la figa! Non fermarti! Non fermarti! Ci sono quasi!”
    
    Marco l’accontento, intensificando ancora quel ritmo già forsennato, stringendola ancora di più con il braccio.
    
    “Ti ho fatto una domanda” le sussurrò nell’orecchio.
    
    “Rispondi zoccola.”
    
    Serena trovò la risposta guardandosi allo specchio.
    
    “In faccia! Ricoprimi la faccia come una troia!”
    
    Marco sorrise.
    
    “E allora godi puttana! Godi che così ti rovino quel faccino da bocchinara!”
    
    L’uomo ce la mise tutta, era madido di sudore per quanto la stava scopando con foga.
    
    “Sì! Sì! Godo! Godoooooooo!”
    
    Marco sentì il nuovo orgasmo della moglie sul cazzo. La figa di Serena stava provando a spremerlo e a mala pena riuscì a resistere.
    
    “Aaaah! AAaaaaaah!” Urlò la donna allo specchio finché non rimase senza fiato con la lingua di fuori.
    
    “Vieni qui.”
    
    Le disse uscendo, spingendola di nuovo a terra.
    
    “Sborrami in faccia, porco!” Esclamò lei spalancando la bocca e tirando fuori la lingua, ...
    ... come sapeva che lo avrebbe fatto impazzire.
    
    Serena quindi si aggrappò al cazzo duro e bagnato con entrambe le mani, segandolo energeticamente davanti alla lingua.
    
    “Dammi tutta quella sborra!” Urlò guardando Marco negli occhi. Sentendo l’uccello contrarsi, spalancò immediatamente la bocca.
    
    “Aaaah…” vocalizzò mentre i primi fiotti le imbrattarono la faccia.
    
    Era tantissima e Serena la sentiva tutta colare lungo il viso, mentre il cazzo ne stava ancora spruzzando altra, ricoprendola sempre di più.
    
    Quando gli schizzi si fermarono, se lo infilò subito in bocca per leccare ogni goccia, ingoiando tutto, sentendo anche il forte sapore del suo orgasmo.
    
    “Sì! Sì! Che gran puttana che sei!” Osservò Marco ad alta voce mentre Serena lo ripuliva.
    
    “Ti piace la mia sborra?”
    
    “Aaaaah…” Rispose la moglie a bocca spalancata, lasciando andare l’uccello, spalmandosi lo sperma su tutto il viso con uno sguardo appagato.
    
    Marco documentò tutta la scena con il telefono.
    
    “Che dici, me lo sono meritata il cazzo anche la prossima volta?”
    
    Chiese lei, ancora seduta a terra e imbrattata.
    
    “Mi sa che te lo sei meritata per sempre, puttana.” Rispose l’uomo, guardandola con dolcezza e sorridendo. 
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