La sua troia - iii
Data: 07/10/2018,
Categorie:
Etero
Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69
... non avrebbe potuto vederlo, indossando una benda di raso nero, il che gli diede subito un’idea.
Come prima cosa, prese il telefono e iniziò a documentare ogni dettaglio della scena: il viso coperto, il culo all’aria con il plug anale in bella mostra, le sue gambe fasciate dalle calze a rete e i tacchi alti alti da puttana d’alto bordo.
Continuava a girarle intorno, assicurandosi che potesse sentirlo, voleva farle sapere di stare lì, ad ammirare la sua schiava. Voleva riempirla di anticipazione.
Dopo aver concluso il primo giro di perlustrazione, cominciò a metterla in posa come una bambola. Facendo un po’ di pressione sulle ginocchia, le indicò di allargare le gambe. Quindi, con le mani sulle chiappe, le portò il culo indietro, alzandolo. Infine, tornò davanti alla donna, piegandole delicatamente le braccia affinché si appoggiasse sui gomiti, piuttosto che sulle mani. Per farlo, Serena dovette inarcare la schiena, assumendo una posa simile a quella dei gatti quando si stiracchiano.
Marco si allontanò di alcuni passi per studiare il risultato come uno scultore dopo ore di lavoro. Intuendo un’opportunità, prese il cuscino dal lato di Serena, posizionandolo tra le gambe della donna. Sopra, vi poggiò il primo giocattolo, abbassando il bacino della moglie così che la sfera massaggiante venisse a contatto con il clitoride. Lo accese e si allontanò ancora una volta per godersi la scena.
“Mmmmh…” fu la prima reazione della donna, che aggiustò leggermente la ...
... posizione per aderire meglio al giocattolo.
Conoscendo bene le abitudini della moglie, l’uomo decise di limitarsi a osservarla per un paio di minuti. Poco a poco infatti, Serena iniziò ad ancheggiare ritmicamente sul cuscino, per regolare la pressione del vibratore sul clitoride.
“Mmmmh… Mmmmh…” mugolava man mano che il respiro le si faceva sempre più pesante. Marco notò che la figa della donna si stava cominciando a bagnare.
Con l’aumentare del piacere, anche i movimenti del bacino si fecero più decisi, finché Serena non arrivò praticamente a scoparsi il cuscino sculettandoci sopra.
Quando Marco reputò che la moglie fosse eccitata a sufficienza, le tornò dietro, sfilando il vibratore del cuscino, trovando il tessuto già umido. Con una mano controllò le labbra della donna, constatando che in effetti era assolutamente pronta per una penetrazione. Quindi, prese il secondo giocattolo.
Prima lo strusciò tra le labbra gonfie e vogliose per lubrificarlo, procedendo poi a farlo scomparire nella figa di Serena con la protuberanza rivolta verso il clitoride. Lo accese sulla potenza media, puntellandolo sul cuscino, così che se l’avesse voluto, avrebbe potuto scoparlo proprio come un cazzo. L’accortezza venne apprezzata immediatamente, la donna infatti cominciò subito a muovere il bacino con ampi movimenti circolari.
“Mmmmh… Mmmh…” gemette, come se stesse provando a contenersi.
Marco tornò davanti alla donna, accovacciandosi per stare all’altezza dei suoi occhi ancora ...