1. La sua troia - iii


    Data: 07/10/2018, Categorie: Etero Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69

    ... culo!”
    
    Ancora a pecora, Serena dovette allungare il collo e aiutarsi con una mano per leccare l’uccello del marito. Era visibilmente scomoda.
    
    Senza una parola, Marco le afferrò un polso, strattonandola con forza per farla alzare, quindi la spinse contro il muro con una sonora sculacciata.
    
    “Seduta.” Le ordinò rigirandola.
    
    Serena obbedì, scendendo lentamente, fino a poggiare le sue chiappe gonfie e arrossate sul parquet freddo della camera. Marco raccolse entrambi i polsi della donna in una mano, tenendoli sollevati sopra la testa.
    
    “Leccalo.” Le intimò, spingendolo il cazzo ormai mezzo moscio davanti alle labbra.
    
    “Fallo tornare bello duro per la tua fregna.”
    
    La donna allungò il collo per leccarlo, prima con lenti colpi di lingua, quindi, vedendo quanto fosse meno ingombrante rispetto al solito, lo prese completamente in bocca.
    
    “Oh sì… così…”
    
    Serena cominciò a leccare e succhiare il cazzo, pulendo tutta la sborra, gustando ogni centimetro e goccia.
    
    “Sei proprio una brava pompinara…”
    
    Apprezzando il complimento e per dimostrare al marito quanto non si stesse sbagliando, intensificò il lavoro, iniziando a pompare l’uccello con le labbra carnose, facendolo uscire e rientrare, risucchiandolo nella bocca, un bocchino che, così fatto, senza potersi aiutare con le mani, la stava facendo sbavare abbondantemente sulle tette gonfie ed eccitate. Non ci volle molto molto perché Serena cominciasse a sentire il cazzo indurirsi tra le sue labbra.
    
    “Oddio sì, ...
    ... guarda quanto sei brava.”
    
    Osservò Marco sfilandosi dalla bocca della donna per farle ammirare la sua erezione resuscitata. Con la mano libera, si afferrò l’uccello alla base, sbattendolo in faccia a Serena, bagnandola di umori e saliva.
    
    “Fammi vedere quella lingua.” Ordinò, vedendo subito esaudito il suo desiderio.
    
    “Ti piace, troia?” Le chiese, facendolo rimbalzare sulla lingua diverse volte.
    
    “Ah ah…” annuì lei a bocca spalancata.
    
    “Che gran puttana che sei,” si complimentò lasciandole i polsi, “adesso toccati, quella fica la voglio bella bagnata per il mio cazzo.”
    
    Serena era già venuta due volte, ma l’idea di riavere dentro quel bastone dopo così tanto tempo la mandò su di giri. Voleva sentirsi piena del suo uomo, sentirlo godere dentro di lei. Per questo, voleva assicurarsi che fosse il più duro possibile. Con le mani finalmente libere, cominciò subito a sgrillettarsi, afferrando saldamente il cazzo del marito, con cui cominciò a schiaffeggiarsi sonoramente il viso e la lingua.
    
    “Ti piace?” Chiese a Marco.
    
    “Ti piace vedermi così porca?” Specificò.
    
    “Sì, sei proprio una zoccola.” Confermò lui.
    
    “Ti piace vedermi sbavare sul tuo cazzone?” Continuò, iniziando a ricoprire l’uccello di baci bagnati e colpi di lingua, rendendolo sempre più duro.
    
    “Sììì, quanto sei porca…”
    
    Serena strofinò la cappella sui capezzoli.
    
    “Ti piaccio così porca?”
    
    “Sììì, sìì!” Esclamò Marco, rapito dall’atteggiamento provocatorio della donna, che rispose spalancando le ...
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