1. Ok mister, fai strada! (cap. 3)


    Data: 04/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: bandolero16, Fonte: Annunci69

    ... scoperei in campo davanti a tutti”. Passa con la lingua sul collo, regalandomi piccole scosse di piacere.
    
    “Guarda che… ahh…l’idea non…mi dispiace…ahhhhh” rispondo io, ansimando per via del suo lavoretto.
    
    Mi fa scendere e mi gira contro la parete, per poi inginocchiarsi all’altezza del mio culo. Ci sputa sopra e di getto inserisce due dita. Io strabuzzo gli occhi, cerco di trattenere i mugolii per far sì che nessuno ci senta.
    
    “Mamma mia senti com’è largo, te l’ho lavorato per bene, eh?”. Affonda la testa nelle mie chiappe, penetrandomi con la lingua e girandola a 360° velocemente mentre è nel mio buchetto.
    
    L’acqua della doccia accesa nel box di fianco copre un po’ i miei lamenti, ma se continua così nulla riuscirà a trattenermi dal godere rumorosamente.
    
    D’un tratto si rialza in piedi e tirandomi per i capelli mi gira la testa per permettermi di guardarlo negli occhi. Con l’altra mano si slaccia il nodo della tuta, mentre mi guarda con uno sguardo quasi ipnotizzato, carico di lussuria, che accende tutte le mie voglie.
    
    Si abbassa pantaloni e mutande, mi sputa in faccia e con un colpo di reni è tutto dentro.
    
    Ormai sono completamente abituato alle sue dimensioni, la monta inizia fin da subito ad essere piacevole. Sono a pecora contro la parete, con le mani cerco di reggermi come meglio posso perché i suoi colpi forti rischiano di farmi dare una testata contro il muro.
    
    Con le mani inizia ad esplorare il mio corpo, accarezzandomi i fianchi, le gambe e la ...
    ... schiena. Il ritmo della scopata aumenta gradualmente. Sento il suo cazzo che stimola il mio buchetto, scopandolo velocemente con un dentro-fuori che mi regala un piacere immenso proprio all’altezza dello sfintere.
    
    Tempo 2 minuti e sono già tutto bagnato. La saliva con cui mi ha lavorato prima inizia ad uscire a ritmo dei suoi colpi e sembra quasi diventare una crema. Il mio buchino fa un rumore che mi eccita da matti, come fosse una vera figa bagnata che viene scopata. Mi fa sentire una donna. La sua donna.
    
    Le sue mani arrivano sulle mie chiappe, sculacciandole forte e ripetutamente.
    
    “Non osare lamentarti, se qualcuno ci scopre è la fine…per te”.
    
    “Fra… ahh… ti prego… fai più…AHH… fai più piano. Non riesco a resistere se mi scopi così forte…AHHH”
    
    “Ma come piccolo, prima mi provochi e poi non riesci a resistere?! Stai zitto e apri stai figa dai, che te la rompo una volta per tutte.”
    
    Con un calcio mi divarica ancora di più le gambe, il suo cazzo guadagna centimetri nel mio culo e parte una monta ancora più forte.
    
    Le sue mani mi arrivano al volto, stringendomelo forte. Gli indici sono appoggiati sugli incavi degli occhi, mentre mignoli e anulari ai lati della bocca me la allargano e, in automatico, caccio la lingua di fuori. La saliva inizia a scorrere dalla mia bocca, non riesco a controllarla.
    
    La sua cappella mi stimola la prostata, mi sta dominando come un vero toro. Il mio cazzo, di tutta risposta inizia a gocciolare. Con un colpo più forte degli altri mi ...