Cuckold Cap 15
Data: 30/09/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti
... non ha capito ancora nulla........siii mi sto ancora masturbando!”
Non sapevo cosa pensare, quel “Tommaso non ha capito ancora nulla” mi colpì come un pugno allo stomaco: cosa non avevo capito? Forse che lei stava prendendo una strada tutta sua senza mettermi al corrente? Tutto dipendeva da quel fortuito incontro con Gunter? Certo mi sentivo sfuggire la situazione di mano, non poter assistere, almeno come spettatore, mi faceva capire che ora ero nella categoria dei cornuti puri, da quando eravamo a Monaco non avevamo avuto alcun rapporto completo, non sapevo nulla del filmato, e solo di sfuggita avevo colto il rapporto fra Francesca ed il tedesco. Ero curioso di sapere che cosa si sarebbe inventata per il sabato sera: eravamo arrivati alle banali scuse fra coniugi fedifraghi, stavamo cadendo in basso.
Il venerdì Francesca aveva l'ultimo impegno con le riprese a cui si presentò puntuale, ma senza entusiasmo: ero sicuro che fosse concentrata per la festa del sabato sera.
Non potendo, come al solito, assistere tornai in albergo con l'intento di consultare il suo diario, perché potesse chiarirmi le idee ed anche studiare le mie mosse successive.
Sono frastornata, non capisco più nulla, o, forse, capisco tutto ma ho paura di dirmelo. L'altra sera dopo la seduta presso gli studi, che si è svolta senza lode e senza infamia , voluta ...
... andare a cena con Tommy. Tutto pensavo tranne di incontrare quel porco di Gunter; forse ci aveva seguiti; si era seduto alle spalle di Tommy per cui io lo potevo vedere senza che mio marito si accorgesse di nulla: dopo gesti osceni indicando in sequenza la patta dei suoi pantaloni e poi la bocca, mi ha fatto segno con la testa di andare nella toilette, dove mi ha raggiunto e scaraventato dentro un box: guardandomi negli occhi, con il solito sorriso maligno stampato sul viso, mi ha fatto sedere sulla tazza, ha abbassato i pantaloni:”Finisci quello che hai iniziato nella sala registrazione, puttana” e mi ha obbligato a riceverlo tutto in bocca:”Succhia troia, succhia e guardami!” Il problema è stato che mi piaceva, godevo di quella situazione, succhiavo con gusto e non aspettavo altro che si liberasse nella mia bocca. Ho fatto finta di essere disgustata , ma dentro ero eccitata alla massima potenza, avrei fatto qualsiasi cosa mi avesse chiesto, lì seduta stante. Ora non so che mi aspetta sabato, ma penso che non sarà una passeggiata, sarà tutto fuori controllo, in un luogo sconosciuto e sarò sola......ma mi attira, non vedo l'ora di mettermi alla prova: venerdì sera ci sentiremo per prendere accordi.
Cazzo dovevo intercettare la telefonata per saperne di più, ma non sapevo come fare, ma una mezza idea mi era venuta.
continua (…...)