Cuckold Cap 15
Data: 30/09/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti
... che si diresse anche lui verso i servizi.
Non potei fare a meno di pensare che fosse quel Gunter di cui avevo saputo per caso leggendo il suo diario: mi alzai ed anch'io andai verso la zona posteriore del ristorante dove era situata la toilette, che, naturalmente, era divisa fra uomini e donne; non c'era nessuno, socchiusi la parte del settore donne, ma non potei vedere nulla, quindi entri nella parte maschile che era completamente vuota, entrai nell'ultimo box, dove mi parve di sentire qualche rumore provenire dal box speculare femminile; appoggiai l'orecchio al sottile muro divisorio, e quello che percepii mi fece venire la pelle d'oca: erano senz'altro mugolii e rumori che facevano intendere, senza ombra di dubbio, che si stava consumando un pompino violento; durò poco, sentii il sospiro liberatorio di lui ed anche le parole benché fosse quasi un sussurro:” Adesso ingoia tutto, puttana!” “Ecco fatto porco, guarda la mia bocca, è vuota!” era senz'altro la voce di Francesca:” Adesso sarai contento, a mai più rivederci!” “Calma, calma, prof. Ora che ti ho ritrovata non te la puoi cavare così semplicemente. Non ricordi come mi hai trattato a Milano? Dovrai ancora farmi un favore. Ho un gruppo di persone, molto influenti, che possono fare molto per me, che sapendo quale è il mio secondo lavoro, vogliono che organizzi per loro uno spettacolino un poco particolare con le ragazze del mio giro. Te sarai l'attrazione principale, non prendere impegni per sabato sera! Adesso ...
... usciamo distanziati, ritocca il trucco, quel cornuto di tuo marito non deve capire nulla, anche se vorrebbe partecipare. Che coppia!”
Mi sentii insultato, avrei voluto sfondare quel sottile separé e spaccargli la faccia. Un conto è organizzare tutto di comune accordo, ma questo invece, se Francesca non mi avesse detto nulla, mi sarebbe sembrato un vero e proprio tradimento.
Ritornai al tavolo prima di loro:”Tutto a posto Francesca?” ”Si, si amore, tutto a posto.” Finimmo di mangiare, non molto bene per la verità, Ci concedemmo una passeggiata sotto i portici di Marienplatz per poi tornare in albergo; non una parola di quanto successo al ristorante, ne rimasi deluso, non avrei voluto che così Francesca si stesse allontanando da me.
Quella sera a letto ci baciammo distrattamente,augurandoci la buonanotte e ci girammo di spalle. Dopo dieci minuti, finsi di dormire profondamente, evidentemente Francesca aspettava quel momento, infatti si alzò, pensai che dovesse confidare al suo amico elettronico i suoi pensieri, visto che non aveva voluto condividerli con me. Invece sentii che parlava al telefono con qualcuno, colsi solo brani di conversazione:”....sei un porco......che cosa ti aspetti da me......no, no questo no.......siete una setta.......ci devo pensare........mi stai facendo bagnare.........ahh mi sto toccando.........porco......siii sono la tua puttana.......sabato potrai fare tutto di me......”
Evidentemente parlava con Gunter:” Tommaso, poverino, vuole proteggermi, ...