1. La mia vita con lei – 4 – Outing


    Data: 29/09/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu

    ... gelosia: “Mi hanno portato in una malga e li ho mangiato questo formaggio e l’ho trovato squisito; tempo fa mi ha detto che se ne faceva mandare una forma da casa e se volevo approfittare; ovviamente ho detto di si e me ne sono fatta mandare una forma anche io; senti ti piace la doccia?” “Si penso che la userò molto spesso e poi adoro l’idromassaggio; l’unica cosa negativa il colore dell’accappatoio”; lei è rimasta un po’ di sasso poi ha cominciato a ridere: “Ahahahah il colore è vero, tu sei romanista, scusa amore mio questo mi è sfuggito, mi perdoni?” “Spiritosa, lo sai che ti perdono; e poi devo guardare l’insieme e accanto al tuo è il colore perfetto” e le ho mandato un bacio.
    
    Abbiamo vuotato rapidamente le scodelle di pasta e lei ha tagliato due grosse fette dal pezzo di formaggio: “Non c’è bisogno di assaggiarlo?” “Amore ti conosco troppo bene su questo argomento, ti piace senz’altro”; aveva ragione era veramente squisito e abbiamo fatto entrambi il bis, riducendo notevolmente il pezzo: “Tranquillo, in cantina c’è ancora mezza forma; poi te la faccio vedere la cantina, ma ci andiamo solo a stomaco pieno” mi ha sorriso zia; abbiamo fatto fuori anche la lattuga e alla fine messo tutto in lavastoviglie: “Ormai lavo solo le scodelle per la colazione, il resto tutto qui, e una volta a settimana la faccio; ora che siamo in due la faremo ogni tre giorni; andiamocene su dai” e così dicendo ha slacciato la vestaglia; era messa molto meglio di quanto potevo sperare, le ...
    ... tettone le arrivavano appena alla bocca dello stomaco, i fianchi le si erano un po’ arrotondati e aveva un po’ più pancia di prima, ma era ancora la donna che mi faceva impazzire da sempre; l’ho presa per mano e abbiamo fatto gli scalini a due a due arrivando subito sul lettone; le vestaglie sono cadute e a terra e l’ho stretta a me e ho fatto per buttarmi di schiena sul lettone: “No aspetta, togliamo la coperta prima” mi ha detto lei; l’abbiamo tolta e ho subito fatto quello che volevo fare prima, con lei che è volata sul letto sopra di me; le nostre lingue sono subito entrate in azione e abbiamo cominciato a rotolarci sul lettone, ed ho provato il piacere di sentire che il materasso era duro proprio come piace a me; quando ci siamo staccati, lei mi ha guardato sorridendo: “Sai amore mio, è la prima volta che ci salgo sopra” “Ma che dici? Non dormivi qui?” “No ho sempre dormito nell’altra stanza; questo è per tutti e due e volevo usarlo solo con te” “Cazzo zia quanto ti amo” le ho detto per tirarla di nuovo verso di me e ricominciare una lunga pomiciata rotolandoci sul lettone; quando ci siamo staccati lei si è chinata sul mio uccello e lo ha preso avidamente fra le labbra; in pochi minuti se lo è sentito indurire in bocca fino a che non è diventato un palo.
    
    “Prendimi amore mio, ti voglio, ti desidero da una vita daiiii” “Ma non manca qualcosa?” ho chiesto: “Ho finito il ciclo due giorni fa; penso che l’occasione meriti di farlo per la prima volta senza niente, io e te da soli ...
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