La mia vita con lei – 4 – Outing
Data: 29/09/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
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Etero
Incesti
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
Siamo arrivati a casa che era quasi l’ora di pranzo; ho scaricato la macchina e, aiutato da lei, ho portato le valigie su con due viaggi; non appena ho posato l’ultimo bagaglio ho chiuso la porta e zia mi si è parata davanti a braccia aperte: “Benvenuto a casa, amore mio” e subito dopo eravamo avvinghiati bocca a bocca in un lunghissimo bacio alla francese: “I bagagli li sistemiamo dopo, ora vieni a vedere la nostra stanza” e così dicendo mi ha preso per mano e condotto per le scale fino alla porta che era chiusa.
All’apertura ho subito notato un lettone matrimoniale al posto del singolo che c’era prima e anche un armadio più grande: “Che te ne pare amore?” “E’ bellissima amore mio” ho risposto per poi proseguire: “Il letto e l’armadio vecchi dove sono?” “Nell’altra stanza, ho sistemato un po’ tutto, ma lo vedi dopo; ora fatti una bella doccia, nell’armadio c’è una vestaglia da casa della tua misura; ho già preparato un po’ di pasta fredda, fra un quarto d’ora è pronto da mangiare” “Ma come faccio, l’accappatoio e le pantofole ce l’ho in valigia” “Vai al bagnetto” mi ha risposto con un sorriso, e li ho trovato che accanto al box doccia erano appesi due accappatoi di cui uno della mia misura di colore celeste, l’altro ovviamente rosa, e sotto c’erano due paia di pantofole per casa.
“Cazzo hai pensato proprio a tutto” mi è sfuggito e lei ridendo ha risposto: “Per l’amore mio non mi sfugge niente; dai fatti la doccia, io mi metto in libertà e scendo in cucina” ha fatto per ...
... uscire ma io l’ho bloccata “Ehi aspetta, ci meritiamo un altro bacio” e le nostre lingue si sono di nuovo intrecciate per un minuto buono.
Dopo il viaggio casa aeroporto a Londra, il volo e il trasferimento nella nuova casa avevo proprio bisogno di una bella doccia; mi sono goduto per bene lo scroscio dell’acqua tiepida su di me, ed ho anche notato che era una doccia idromassaggio; e brava zia, anzi brava topolona, anzi brava amore mio, penso che la userò spesso, magari insieme a te; una volta fatto ho visto che nell’armadio oltre alla vestaglia mi aveva comprato anche altri indumenti per casa; Dio quanto la amavo; la vestaglia era con le maniche un po’ larghe, tipo un kimono, con un motivo fantasia in tonalità pastello e mi arrivava sopra le ginocchia.
Sono sceso e la prima cosa che ho notato è che era uno spettacolo con quella sua vestaglia con motivo floreale e soprattutto con quella scollatura che mostrava l’enormità che c’era dentro; a tavola c’erano già due scodelle con farfalle, pomodori pachino, funghi e piselli, una brocca di acqua ghiacciata e una a temperatura ambiente, un’insalatiera con lattuga e al centro un tagliere con un grosso pezzo di formaggio che non riconoscevo: “Vedo che hai fatto altre conoscenze” le ho detto ridendo e accennando al tagliere: “Ahah quello dici? L’estate scorsa ho passato una settimana a Canazei in Trentino, ospite di un mio collega e della sua famiglia, MOGLIE COMPRESA” ha alzato la voce ridendo come per zittire la mia possibile ...