1. Al rientro dal mare


    Data: 08/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: forcuriosity, Fonte: Annunci69

    ... ammirare i loro attributi, ma continuo a far finta di nulla tenendo lo sguardo fisso sullo schermo.
    
    Ora nel resto della sala non c’è più nessuno, sono tutti attorno a me.
    
    “Tutto bene?” sentire la voce del proprietario premuroso mi solleva.
    
    “Sì grazie, per il momento è tutto a posto”.
    
    Girandomi per rispondergli, la prima cosa che vedo è una fila di persone schierata dietro di me.
    
    “Sempre che i suoi clienti rimangano al loro posto”.
    
    “Avete capito? Comportatevi bene...” e se ne va.
    
    I due nella fila davanti sono diventati tre e uno ha il braccio appoggiato sullo schienale. Sta cercando il modo di allungare la mano verso il mio ginocchio. Io continuo a fingere interesse al film e non guardo che lo schermo. Eccolo là, è riuscito a sfiorarmi la gamba, cambio posizione.
    
    Alle mie spalle avverto una presenza un po’ troppo vicina. Mi giro di scatto per dirgli il fatto suo e per poco non mi acceca col suo pisello...era talmente vicino che ne ho avvertito l’odore. Un altro spettatore lo prende per un braccio e lo fa indietreggiare.
    
    “Non vorrete mica che se ne vada? Siamo in troppi, lasciatela tranquilla”.
    
    Ma niente, dopo qualche istante avverto ancora la stessa presenza di prima, però stavolta distinguo chiaramente il rumore di una sega...si masturba attaccato alla mia guancia destra. Faccio finta di nulla e intanto quello che prima provava a toccarmi, adesso ce l’ha fatta. Ho la sua mano sul ginocchio.
    
    “Se rimanete al vostro posto mi lascio andare ...
    ... anch’io, ma così non ci riesco. Non voglio essere toccata!”.
    
    A quelle parole finalmente tutti i presenti si allontanano, tranne quello dietro di me.
    
    Sbottono per bene la camicia e comincio a toccarmi i seni. Quello dietro, per godersi meglio lo spettacolo, si sporge ancora di più e adesso sento il suo cazzo che è letteralmente appoggiato sulla spalla. Decido di ignorarlo. Adesso che gli altri sono tutti più distanti li guardo anch’io e la cosa mi eccita da morire. Sollevo un po’ la gonna e mi sgrilletto, esattamente come stanno facendo loro. Essere guardata così mi manda in estasi. Neanche iniziato il divertimento, si accendono le luci in sala, la prima proiezione è finita. Sono imbarazzatissima, mi ricompongo e vado a chiudermi di nuovo in gabinetto raccomandando a tutti di lasciarmi il posto libero.
    
    Però stavolta non mi chiudo a chiave, che senso avrebbe? Mi accuccio per fare pipì e all’improvviso qualcuno apre la porta.
    
    “Perché non la lasci aperta?”
    
    “Se avessi voluto chiuderla avrei usato la chiave”
    
    “Posso rimanere qui?”
    
    “Lì dove sei adesso va benissimo”
    
    Nel frattempo lui estrae il cazzo e, accarezzandolo lentamente, mi fissa negli occhi.
    
    Finito di fare pipì mi alzo, ma per uscire sono costretta a passargli molto vicino, talmente vicino che il contatto con lui è inevitabile.
    
    “Voglio godere, ti fermi ancora un attimo?”
    
    “Ok, ti guardo, ma stai attento che non entri nessuno, d’accordo?”
    
    Per tutta risposta si appoggia alla porta impedendo così a ...
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