1. Danilo e federico - parte i: estasi (6)


    Data: 25/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: vgvg91, Fonte: Annunci69

    Dopo che Danilo ebbe terminato di farsi la doccia, gli proposi di passare la serata insieme, magari ordinando una pizza e vedendo un film in streaming. Ma la mia proposta venne interrotta bruscamente da una chiamata che ricevette sul cellulare. Vedendo il numero dell’interlocutore, si fece scuro in volto: rifiutò la chiamata, poi declinò l’offerta con un secco no, dicendo che era sommerso di lavoro e che sarebbe stato meglio per lui tornare a casa.
    
    Conoscendolo, preferii non insistere e rinunciai, ma intravidi qualcosa di strano nei suoi occhi che mi destò una leggera preoccupazione.
    
    Saranno fissazioni mie, conclusi, riordinando il letto che poco prima aveva accolto il nostro amplesso. Eppure, avevo la netta sensazione che qualcosa fosse cambiato. Per la prima volta mi aveva chiamato per nome e, per di più, si era lasciato andare ad un gesto dettato da genuina tenerezza. Per non parlare dell’appuntamento che non era mai esistito: era venuto di proposito a casa mia.
    
    Forse ero io che tendevo a leggerci qualcosa in più, là dove non c’era nulla: Danilo era un uomo fatto e finito di 36 anni, concreto e con i piedi per terra. Da parte mia, invece, ero ancora dominato dal filtro della giovinezza che non mi permetteva di giudicare ogni cosa analiticamente. D’altronde, come avrei potuto giudicare analiticamente qualcosa dopo aver provato il mio primo orgasmo anale?
    
    Soffocati questi pensieri, mi lavai a mia volta e passai il resto della serata preparando le lezioni ...
    ... per il mattino successivo.
    
    I giorni si susseguirono in maniera più frenetica: non ebbi quasi il tempo di respirare, tra preparazione delle verifiche in classe, consigli dei docenti, colloqui con i genitori. Quasi dimenticai il pomeriggio di sesso sfrenato passato con Danilo. Nei pochi minuti liberi di pausa, mi chiedevo se fosse il caso di mandargli un messaggio per sapere come stesse, ma alla fine lasciavo sempre perdere. L’ultima cosa che volevo era risultare pressante.
    
    Finché, il venerdì successivo, non fu lui a scrivermi nuovamente.
    
    “Ho bisogno di un favore” recitava il messaggio.
    
    “Dimmi pure!” risposi, fin troppo zelante. Mi pentii del mio tono un secondo dopo aver inviato il messaggio, ma ormai era fatta. Vidi sullo schermo che Danilo componeva e cancellava varie volte il messaggio. Stufo di aspettare, misi da parte il cellulare e mi dedicai alle mie faccende domestiche. Dopo una decina di minuti, lo schermò si illuminò.
    
    “In questo weekend, Vanessa sarebbe dovuta venire a Milano per accompagnarmi a una cena di lavoro con alcuni importanti fornitori aziendali. Purtroppo ha avuto un imprevisto all’ultimo minuto e non può accompagnarmi. Non conosco nessun altro, verresti con me? Mi pesa andarci da solo”.
    
    Il messaggio mi irritò non poco: il mio primo pensiero fu quello di essere diventato una sorta di ruota di scorta. Quando ha voglia di scopare, se non c’è Vanessa usa me. Per di più, me lo ha chiesto solo perché non conosce nessun altro a Milano. ...
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