1. “villa mary…. l'omaggio a saffo”


    Data: 22/09/2018, Categorie: Lesbo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... abbastanza eloquente di chi avrebbe potuto partecipare all'orgia.
    
    Sembravano tutti uomini di classe, vestiti elegantemente e così si sarebbero dovuti presentare, tra i trentacinque ed i cinquanta/cinquantacinque e, tra i rimanenti venti, sei si presentavano come bisex versatili.
    
    "Credo che bisogna attendere l'invio dell'altro materiale richiesto e, alla fine, magari, li convochiamo per l'esame finale" dissi convinta.
    
    A dire il vero ciò stava prendendo la piega di un vero e proprio lavoro, e ammiravo la professionalità di Maria, degna moglie del mio caro Federico.
    
    "Posso chiederti una cosa?" dissi.
    
    "Certo, tutto quello che vuoi" mi rispose Mary.
    
    "Niccolò, lo scopi pure da sola, cioè quando non c'è Federico?" chiesi.
    
    "E' capitato, ma Federico l'ha sempre saputo, come anch'io ho sempre saputo quando lui scopa senza di me - disse - Figurati che l'agosto scorso si è goduto un'intera settimana con una donna conosciuta ad una sagra paesana. Lei era di queste parti, ma viveva con il marito e i figli a Milano. Il poverino ritornò all'ovile, distrutto, prosciugato. Ti risparmio i particolari che ho voluto sapere dettagliatamente. Del resto, anch'io riesco a fare il resoconto di quello che faccio senza di lui".
    
    "Quindi racconterai anche quello che è successo oggi, tra me e te?" chiesi.
    
    "Ti dispiacerebbe?" domandò a sua volta.
    
    "No, affatto" risposi.
    
    "Comunque questo è nei patti tra me e lui, perciò se non me lo chiede..... Tu invece?"
    
    "Non l'ho mai ...
    ... fatto da sola con un altro uomo, come pure, mi è difficile baciare in bocca un altro, e non ho mai dato nemmeno il culo, se non a mio marito. Credimi, la prima volta che ho preso due cazzi, uno davanti l'altro dietro, è stato qui, alla festa del mio compleanno. Lo so, ti sembrerà strano, ma senza di lui, mi sento inibita" confessai.
    
    "Dai.... stasera, chissà...." e senza finire la frase si alzò e si avvicinò alla caffettiera a cialde, per preparare un buon caffè.
    
    Passammo il resto del pomeriggio come due donne, amiche da sempre.
    
    Mi portò su in camera e mi mostrò il suo guardaroba, quello ufficiale, dove erano appesi abiti eleganti e vestitini più semplici, e quello, diciamo, segreto dove erano in bella mostra abiti sexy, babydoll, body, calze, guanti, costumi da bagno, mutandine aperte, perizomi e anche qualche abitino da sera da utilizzare per il prive'.
    
    Me li mostrò uno ad uno con evidente soddisfazione per la mia attenzione.
    
    "Ne vuoi provare qualcuno? - mi chiese - I vestitini, generalmente, li sanifico tutti con il vapore prima di riporli; l'intimo è tutto lavato a sessanta gradi in lavatrice."
    
    Uno in particolare mi piacque subito: un tailleur nero senza spacco, elasticizzato, e volli provarlo.
    
    Tolsi il mio abito e nuda, come mamma mi aveva fatto, lo indossai.
    
    "Ti sta benissimo" mi disse Maria, aggiustandomelo addosso, con le sue delicatissime manine.
    
    In effetti era vero: guardandomi nello specchio a tutt'altezza della camera da letto, vidi riflessa ...
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