1. “villa mary…. l'omaggio a saffo”


    Data: 22/09/2018, Categorie: Lesbo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... ansimando.
    
    E continuai, mentre lei si muoveva sobbalzando sulla mia faccia.
    
    Il ritmo cominciò a divenire sempre più violento ed irregolare, tanto da far uscire quasi per metà il plug che aveva nel culo.
    
    Fu, allora, che lo tirai completamente fuori, strappandole gemiti dovuti sia ad un po' di dolore e sia per la contrazione dello sfintere.
    
    Ormai era partita verso l'intenso piacere dell'orgasmo e, sempre guidandomi la testa con la sua mano sinistra, spinse la destra verso la vagina e prese a martoriarsi il clitoride.
    
    All'improvviso, con un urlo soffocato, dalla sua vagina fuoruscì uno spruzzo di liquido chiaro e denso, che imbrattò il mio viso e le mie labbra: aveva squirtato.
    
    Non mi staccai da lei e, buona parte del suo piacere, mi raggiunse la faccia, imbrattando pure i capelli; quei suoi umori erano davvero deliziosi e con un profumo afrodisiaco.
    
    Dopo di che, crollò rovinosamente all'indietro, sulla scrivania, rischiando di farsi male, pericolo che evitai sorreggendole in tempo la testa.
    
    Aveva gli occhi semichiusi, con le pupille rivolte all'insù, in gesto da estasi.
    
    Un lieve sorriso faceva da cornice alla sua bellissima bocca.
    
    Mi stesi su di lei, tra le sue cosce ancora aperte e riuscii a raggiungere le sue labbra, per donarle ancora un profondo bacio.
    
    Rimanemmo così per più di un quarto d'ora e, seppure ero più desta di lei, non volli in nessun modo interrompere il suo momento di puro incanto.
    
    Quando ritornammo completamente nel mondo ...
    ... dei vivi, scivolammo da quella scomoda scrivania e, nude ed imbrattate dei nostri umori, ci sedemmo, abbracciate, sul Chesterfield dell'ufficio.
    
    "Mi fai impazzire" mi disse
    
    "Idem, e mi piaci in tutto - le risposi - Che dici ci vestiamo?"
    
    "Ti va, prima, un tuffo in piscina - propose - così nude, tanto non c'è nessuno"
    
    E alzandosi mi guidò fino al gazebo esterno e, con un guizzo repentino, si tuffò nell'acqua fresca della vasca.
    
    "Dai... vieni... è bellissimo nuotare nuda"
    
    Non me lo feci ripetere una seconda volta e mi tuffai anch'io.
    
    Davvero stupenda la sensazione dell'acqua tra le gambe e tra i seni scoperti. Quasi un sollievo per quelle nobili parti cui poco prima avevano donato piaceri immensi a tutto il resto del corpo.
    
    Ci asciugammo e di corsa ritornammo nell'ufficio, dove avevamo lasciato i nostri vestiti.
    
    Maria si infilò velocemente nel suo e volle che facessi altrettanto io, senza indossare intimo.
    
    L'accontentai e, con un tono molto professionale e serio, disse:
    
    "Vogliamo metterci al lavoro?"
    
    Aveva ricevuto una quarantina di richieste di maschi, che sarebbero stati pronti a partecipare alla gang, ma già più di venti erano stati scartati da Mary, perché non rispondenti alle nostre condizioni.
    
    Ne rimanevano ancora una ventina, cui era stata chiesta una ulteriore presentazione in video, simulando uno strip completo.
    
    Comunque, le foto dei candidati a viso scoperto, vestiti e in costume da bagno, già ci stavano offrendo un quadro ...
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