Una sorella sottomessa 5 in Motel
Data: 20/09/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: nikmaster01, Fonte: EroticiRacconti
... Dopo poco venni in bocca una gran quantità di sborra, lei la trattenne tutta in bocca e me la fece vedere per un attimo, prima di farla sparire deglutendo tutto, ne era colata una parte sul suo seno, la raccolse subito con le mani e inghiotti anche quella. Usci dalla vasca e ordinai a lei di entrare, iniziai a lavarla, piano piano, con delicatezza, poi arrivatto alla passera la masturbai dapprima con due dita, poi con tre e quattro, poi presi la bottiglietta di Shampo che c'era in motel e la bagnai nell'acqua prima di infilargliela dentro al suo culetto. Dopo che fu venuta per almeno due volte la feci uscire dall'acqua ma le ordinai di tenere la bottiglia nel culo. L'asciugai con cura per allungare il tempo di dilatazione del suo ano, arrivammo al letto e la buttai pancia sotto sul materasso. " Troia allarga le chiappe che ti sfondo!" avevo lubrificato il mio cazzo con l'olio che mi ero portato e una volta tolta la boccetta di shampoo, lo infilai senza nessun freno! un colpo solo, forte e deciso. Lei urlò per un attimo poi iniziò a muovere il bacino per prenderlo tutto fino in fondo. Le presi le braccia e tirandole indietro la sollevai mettendola a pecora, iniziai a pompare e a schiaffeggiarla sulle chiappe a più non posso, ad ogni pompata di cazzo aggiungevo una sberla forte sul suo culo, lei rispondeva con un tremito e un " Si Ancora, più forte" e io l'accontentavo aumentando il ritmo e le sferzate. Quando stava per arrivare al massimo del godimento mi sono fermato, ho ...
... estratto il cazzo e l'ho lasciato li, si è girata verso di me e le ho detto: " implorami di scoparti e farti godere!" lei mi guardò con lo sguardo della bambina a cui le hanno rubato il suo gioco preferito mentre ci stava ancora giocando; " Dai Nik non mi puoi lasciare così ti prego scopami come prima!" la presi a sberle sul culo e sulle tette, " Puttana tu mi devi chiamare Padrone!". "Scusa mio padrone ti prego fammi male ma scopami ti prego non ne posso più ne ho ancora voglia!", allora la misi a pancia in su sul letto e le chiesi a che cosa fosse disposta fare per avere il mio uccello nel culo. Mi rispose " quello che vuoi, ma ti prego finiscimi di scopare! " continuai chiedendole se fosse disposta a farsela leccare dalla sua amica Claudia, e che doveva aiutarmi a scoparla. " Si mio padrone me la farò leccare da quella stronza della Claudia, ma ti prego piantamelo nel culo." la presi con gli indici nella sua bocca, la feci alzare e la girai nuovamente, la misi a quattro zampe e infilai di colpo il cazzo nel culo che stava ancora pulsando e tremando di emozioni. Non mi contenni più e la sfondai di colpi di reni, le mie mani erano scese alle tette e ai capezzoli, li strizzai cosi forte da sentire male alle mani! ma la foga di spingerlo nel culo era tanta che nessuno dei due si fermò. Svuotai una sborrata nel culo e continuai ad avere contrazioni fino a quando le palle non mi bruciarono dal dolore. Lei era sfinita, respirava veloce e affannata, era sudata e si lamentava, ma erano ...