1. Una sorella sottomessa 5 in Motel


    Data: 20/09/2018, Categorie: Incesti Autore: nikmaster01, Fonte: EroticiRacconti

    continuo la storia tra me e mia sorella Paola, l'invito è sempre lo stesso: leggette i capitoli precedenti e divertitevi anche a pensare se questa è una storia vera o frutto di fantasia.
    
    Il pomeriggio al lavoro era interrotto da come potevo umiliare e sottomettere quella stronza di mia sorella Paola, ero già eccitato, si sa che i primi giorni di una storia di sesso o di amore siano i più intensi, ma cosi tanto non avrei mai pensato. Nemmeno quando ero ragazzo mi era capitato di essere cosi preso. L'esperienza dei 40 anni, ci ha portato ad arrivare al sodo e divertirci senza troppe menate.
    
    il pomeriggio volò via e arrivarono le 18.30 ero gia sotto casa dei miei, non sarei salito in casa per non destare sospetti alcuno ai miei due genitori, Paola scese puntuale, entrò nel mio suv e rimase in attesa di un bacio, che non le diedi, anzi la insultai dicendole che non doveva mettersi quel rossetto e quel trucco leggero," scusa mio padrone! se non ti piaccio vado a truccarmi di nuovo!" le presi le labbra tra le dita e le strinsi forte dicendole: " Stronza adesso te le faccio diventare rosse io!!" Parti verso il motel che avevo in mente, nella strada regnava il silenzio, in macchina l'eccitazione era palpabile e il mio cazzo si era già gonfiato, iniziai a toccarle le gambe e infilai una mano sotto la gonna fino a toccarle il pelo, senti subito quanto era eccitata dalla quantità di liquidi che le colavano dalla figa. Raggiunsi le grandi labbra e le pizzicai con forza, ...
    ... tirandole anche i peli neri, tant'è che alcuni mi rimasero in mano strappati dalla forza usata, lei sussultò sul sedile ed emise uno dei suoi muguloii che indicavano dolore e piacere allo stesso tempo, tolsi subito la mano per darle uno schiaffo in faccia con l'ordine preciso di stare zitta e ferma! lei fece cenno con il capo di si. Mentre la guardavo vidi i capezzoli che spuntavano sotto la T shirt erano già duri e dritti, ne presi uno e lo girai come se fosse una manopola, giravo e tiravo tanto che lei fu obbligata a seguire i miei movimenti assecondando il movimento in avanti staccandosi dallo schienale. Altro movimento e altro schiaffo! " ho detto che non devi muoverti Troia! ", " Si mio padrone, scusa hai ragione sono una troia scema. " Ripresi a girare il capezzolo, e mentre lo tiravo sentivo un piacere salire dal cazzo verso lo stomaco, un brivido che mi coinvolgeva quasi dappertutto. Tornai a toccarle la passera e le infilai indice e medio dentro, con forza, con irruenza fino a quando la mia mano non si fermò contro le labbra calde e umide di quella fessa stupenda. Iniziai il movimento di andirivieni e lei stava godendo, lo sentivo dagli umori che aumentavano, mi fermai bruscamente e le misi le due dita in bocca cosi piene di succo di figa. " Lecca e pulisci per bene Zoccola" lasciai che mi succhiasse le dita fino a quando arrivammo alla reception del Motel. Consegnai i documenti e presi la chiave della camera, girai l'angolo dell'edifico con la macchina e mi infilai nel ...
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