1. Il compagno di stanza esibizionista - parte 3


    Data: 14/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: The_southparker, Fonte: Annunci69

    [Questa é la terza parte di un racconto erotico che parla di esibizionismo. Se vi piace il genere, leggetelo pure! :)]
    
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    Più volte durante la giornata ripensai a quello che era successo. Mi ero davvero masturbato con il mio coinquilino? Quando la sera tornai al dormitorio, ero agitato. Tremavo come una foglia. Respirai profondamente prima di entrare in stanza. Ivan era seduto sul letto, ovviamente nudo. “Speravo tornassi a casa presto”, disse guardandomi e afferrandosi il cazzo. “In che senso?”, chiesi. Cosa stava succedendo?
    
    “Cioè ieri sera è stato così… intenso. Noi che ci masturbavamo, tu che mi guardavi, io che ti guardavo... Ho pensato che sarebbe stato bello farlo di nuovo”. Probabilmente notò il mio sguardo perplesso, e aggiunse: “Sai ero eccitato, ci stavo pensando proprio ora… e sei apparso alla porta”.
    
    Accarezzava lentamente il suo uccello mentre parlava. Vederlo di nuovo menarsi il cazzo mi ipnotizzò. Avevo la bocca secca, e non riuscii a dire nient’altro che: “Io… ehm…”. Rise. “Tranquillo, va bene, ok. Pensavo solo che ti fosse piaciuto ieri sera”.
    
    “Mi è piaciuto”, dissi tutto d’un fiato. Cercai di dire qualcosa: “Non pensavo che volessi me… cioè…” arrossii vistosamente “pensavo ti piacesse se qualcuno ti guarda, non pensavo volessi che io… non ti piace se ti guardo?”. Che cazzo stavo dicendo?
    
    Sorrise. “Mi piace se qualcuno mi guarda, lo sai”. Il suo sorriso si fece più ampio. “Però vedere come eri arrapato tu mentre mi ...
    ... segavo... Vederti mentre ti masturbavi e schizzavi guardando il mio corpo… è stata la cosa che mi ha eccitato di più!”. Dal modo in cui mi parlò non sembrava imbarazzato.
    
    Abbassò lo sguardo sul mio pacco: “E sembra che guardarmi mentre mi accarezzo l’uccello ti stia facendo arrapare anche adesso”. Guardai in basso e mi resi conto che l’erezione crescente nei miei pantaloni era perfettamente visibile. Era impossibile negare che in quel momento mi stessi eccitando. “Sì… mi diventa sempre duro quando ti guardo nudo”. Non riuscivo crederci, glielo stavo confessando!
    
    “Quella è stata la prima volta che mi sono masturbato davanti a qualcuno”. “E sapere che ti stavo guardando non ti ha fatto arrapare ancora di più?”, mi domandò. In realtà è stato il masturbarmi insieme a lui che mi aveva fatto eccitare di più. Forse era stato quel senso di complicità… forse era stato proprio lui. Ma annuire mi sembrava semplicemente la cosa giusta da fare. “Sì… credo di sì”, gli risposi.
    
    “Allora spogliati, mettiti sul letto e iniziamo. Cazzo, ho voglia di sborrare… ho aspettato un sacco di tempo che tu tornassi!”. Allora non era vero che ero arrivato proprio quando mentre si era eccitato. Chissà quanto tempo ha aspettato me…
    
    Tolse le mani dal suo cazzo, si mise seduto sul letto e mi fissò. Credo che stesse aspettando che anche io mi spogliassi. I miei occhi rimasero fissi sul suo uccello mentre mi toglievo le scarpe da ginnastica e mi sbottonavo la camicia. Poi in un colpo tirai giù i ...
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