1. Loris, il mio capo mi domina


    Data: 29/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: EroticStory, Fonte: EroticiRacconti

    ... sguardo, anche le mutandine. Mi metto nella solita posizione e aspetto che mi sculacci.
    
    «Quante me vuoi?»
    
    «Quindici.» mormoro con decisione.
    
    Il fondoschiena mi va in fiamme già dopo la quinta sculacciata. Ma il piacere che si divulga nel mio corpo supera di gran lunga quella sensazione di dolore.
    
    Gemo a ogni schiaffo e Loris al decimo si ferma e mi tocca la figa. «Sei un lago.» afferma con soddisfazione. «Ti piace quando ti schiaffeggio, vero?»
    
    «Si.»
    
    L’undicesimo schiaffo al sedere è molto più forte. Mi fa sobbalzare e cadere son il seno sopra la scrivania, ma Loris mi tiene giù, soddisfatto di quella posizione.
    
    Lo sono anche io quando mi rendo conto che i capezzoli turgidi sfregano contro il legno freddo sparandomi.
    
    «Oddio!» gemo all’ultimo schiaffo. «Ti prego Loris-.»
    
    Subito ne arriva un’altro, ancora più violento. «Non azzardarti mai più a chiamarmi per nome, chiaro?!» tuona arrabbiato.
    
    Annuisco.
    
    «Da oggi in poi, io sono il tuo Signore.» mi dice sfiorandomi la figa bagnata. «Farai sesso e godrai solo con me, rispondi!»
    
    «Si.» ansimo.
    
    Loris mi infila due dita dentro e io mugolo cercando di andargli incontro e aumentare quel contatto.
    
    «Si cosa?»
    
    «Si, ...
    ... signore.»
    
    Soddisfatto si posiziona dietro di me e sbatte il suo cazzo sul clitoride un paio di volte, eccitandomi ancora di più. Lo spinge davanti al mio ingresso e poi si tira indietro.
    
    Quando si fa strada dentro di me io sono completamente senza fiato per le dimensioni che ha. Sento le sue palle sbattere contro il mio clitoride e le sue mani mi stringono i fianchi con forza per tenermi ferma.
    
    Gli basta qualche spinta potente prima di farmi venire gemendo rumorosamente. Poi esce da me e con la mano raccoglie i miei umori per poi portarla davanti alla mia bocca e farmela leccare.
    
    «Brava troietta.» afferma soddisfatto. «Adesso vieni a succhiarmelo.»
    
    Mi inginocchio davanti a lui e inizio a succhiarlo godendo del sapore di me ha sul cazzo. Dopo dopo però mi afferra la testa con entrambe le mani e inizia a scoparmi con foga. Il suo cazzo enorme mi soffoca, mi provoca qualche conato, e continua ad affondare nella mia bocca senza indulgenza.
    
    Il suo sperma arriva così prepotentemente che mi riempie la bocca e qualche goccia schizza fuori atterrando sul mio seno.
    
    Mi ordina di vestirmi appena mi è tirato su i pantaloni e mi assesta un ultima sculacciata mettendosi in tasca le mie mutandine prima di mandarmi a lavoro senza. 
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