1. Loris, il mio capo mi domina


    Data: 29/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: EroticStory, Fonte: EroticiRacconti

    ... gesti quasi rudi, prima di strapparmi i collant e appoggiare la punta del suo cazzo sopra le mie mutandine, proprio davanti l’apertura.
    
    «Senti quanto sono duro..» dice.
    
    In tutta risposta io cerco di aumentare quel contatto e gli vado incontro, mugolando.
    
    Il suo cazzo si struscia un po’ sulle mie mutandine sempre più bagnate prima che Loris si sposti.
    
    «Cosa..» Mi giro di scatto, col fiato corto, e lo osservo seduto alla poltrona con il suo enorme cazzo in mano.
    
    «Leccamelo adesso.»
    
    Con gesti quasi automatici mi metto in mezzo alle sue game e inizio a leccargli la punta. Lo sento fremere sotto il mio tocco delicato ma subito prende il comando e mi spinge con le labbra verso il sul cazzo facendolo entrare nella mia bocca.
    
    «Succhiamelo cazzo!» sbotta spingendomi verso il basso, facendolo entrare sempre di più nella mia bocca.
    
    È talmente grande, però, che non ci sta del tutto.
    
    Inizio a succhiarglielo e a muovermi sempre più veloce, afferrando la base con una mano. Loris continua a guidarmi e a spingermi sempre più a fondo finché con violenza alza i fianchi e me lo fa arrivare fino in gola, soffocandomi.
    
    Sta fermo in quella posizione per qualche secondo e e poi mi lascia andare, imprecando. Ripete di nuovo quel movimento, trattenendomi più a lungo e lo sento pulsare nella mia bocca.
    
    Alla fine mi riempie di sperma: in bocca, sul seno scoperto, in faccia..
    
    Appagato si alza e si riveste.
    
    Io boccheggio, consapevole di non essere venuta e avere ...
    ... la figa in un lago.
    
    «Questa è la tua punizione di oggi.» afferma Loris beffardo. «E guai se vengo a sapere che ti sei masturbata.»
    
    Annuisco frustrata e faccio per uscire.
    
    «Nemmeno a casa signorina Mazzetti.» mi avverte. «Se domani arriverà in orario allora.. forse potrei accontentarla.»
    
    La mattina dopo, dopo quasi una settimana di continui ritardi, sono la prima ad entrare in ufficio. Inizio a lavorare quando vedo Loris arrivare e invitarmi nel suo ufficio con un cenno.
    
    Lo seguo in silenzio e lui chiude la porta.
    
    «Oggi è la prima.» constata. «Come mai?»
    
    Il sorrisetto che ha sul viso mi conferma che sa benissimo il motivo. Per tutta la serata ieri non ho fatto altro che pensare alle sensazioni che è riuscito a regalarmi ma comunque ho fatto proprio come mi ha detto, mi sono trattenuta e oggi voglio la mia ricompensa.
    
    «La prego.» mormoro. «Non sono riuscita a dormire stanotte..»
    
    «Brava.» fa lui, soddisfatto. «Mi piace sentirmi pregare in questo modo.»
    
    Mi sento già un po’ eccitata.
    
    «Adesso dimmi, cosa preferisci?»
    
    Improvvisamente mi sento in imbarazzo nel desiderare di essere sculacciata e poi scopata. Le parole non mi escono dalla bocca nonostante il desiderio che ho.
    
    «Niente? Allora puoi torn-.»
    
    «No!» lo interrompo. «Mi.. mi sculacci.»
    
    Si nuovo spunta sulle sue labbra un sorrisetto beffardo. «Allora spogliati.»
    
    Mi spoglio in fretta e lascio cadere il vestito atterra. Tolgo anche il reggiseno e, con un po’ incertezza sotto il suo ...