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Quella volta in treno
Data: 22/08/2024, Categorie: Etero Autore: civorrebbe1amico, Fonte: Annunci69
... rilassasse e che il suo orifizio mi facesse entrare da solo. Fu così. Non avevo fretta e volevo che per lei fosse un piacere. Piano piano sentivo il mio cazzo farsi strada tra le sue viscere, le parlavo in continuazione nell’orecchio per farla stare tranquilla. E finalmente ero tutto dentro nel suo culo a mandolino. Lo lasciai un attimo fermo per farlo assestare e darle il tempo di dilatarsi bene e poi iniziai a muovermi lentamente. Le chiesi se era tutto a posto e mi disse di sì, di essere stato bravissimo. Allora iniziai a muovermi sempre di più mentre lei gemeva e si dimenava come un’ossessa, sempre dentro di lei la misi alla pecorina e iniziai a scoparle il culo con dolcezza mista a violenza. Venne tantissime volte, le masturbavo il clitoride, le stringevo i seni e i capezzoli e con mia gioia venne sia col culo che con la figa squirtandomi in mano e allagando il sedile e io con lei dentro di lei. Ci sistemammo uno vicino all’altra e ci coccolammo a lungo. Poi andammo in bagno per pulirci e ...
... sistemarci. Quando tornammo nello scompartimento l’odore di sesso era fortissimo e si distingueva in maniera inequivocabile. Il tempo di sistemare il tutto e arrivò il controllore che congedandosi ci diede un buon viaggio malizioso. Chiusi di nuovo la porta come avevo fatto in precedenza e ci sistemammo uno affianco all’altro abbracciati per la notte. Sembrava che ci conoscessimo da tantissimo. Era dolcissima e coccolona. Non riuscimmo a dormire neanche un secondo perché andammo avanti tutto il tempo a baciarci e carezzarci. Ad un certo punto sentii che il mio cazzo si induriva di nuovo e la cosa la notò anche lei, mi guardò e mi disse: “stavolta tocca a me” e si fiondò con la bocca su di lui facendomi un pompino da paura. Ormai era completamente disinibita e diede il meglio di se. Andammo avanti fino all’alba tra sesso, coccole, baci, abbracci e squirtate sue. Al mattino alle 6:15 lei scese a Lamezia Terme. Io proseguii per Reggio Calabria. Nessuno dei due chiese all’altro il numero del cellulare.