Verde e azzurro - v
Data: 19/08/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Doctor_S, Fonte: Annunci69
Felina, senza mostrare alcuna emozione ad occhio indiscreto, scese lungo la mia gamba ed avvolse le dita attorno alla mia per niente controllata ostentazione di virilità.
Restò lì.
Con la mano morbida mi attorniava, mentre col pollice accarezzava delicatamente la pelle che si tendeva sul prepuzio. La lievissima pressione che esercitava su di me, amplificava la mia percezione delle pulsazioni che permeavano i capillari irrorati del mio glande.
Con un movimento studiatamente disinvolto, sollevai leggermente la gamba destra, in modo da dare più spazio a lei e meno agli sguardi che sarebbero potuti cadere inavvertitamente di lì a poco.
Speravo che il mio respiro non tradisse, nel suo progressivo accelerare, le attenzioni che quelle dita sapevano riservarmi così dannatamente bene. Non traspariva alcuna fretta da quel polpastrello che accarezzava la punta del prepuzio, che sfiorava la sottile pelle che lo ricopriva, che seguiva con attenta minuzia la conformazione del mio glande. Quasi come l’antagonista dei classici d’azione, sembrava stesse accarezzando il proprio cucciolo, che tante gioie le aveva riservato, e che altre gliene avrebbe volute donare. C’era quasi del tenero in tale delicatezza, come a volersene prendere cura.
Tentai di godermi il film, lasciando che il mio corpo si godesse quel trattamento d’onore.
La scelta stessa del film non doveva esser stata casuale, pensai. Era sicuramente tre le pellicole più controverse e affascinanti, sia per trama che ...
... per scene, e costruiva un intricato percorso attraverso l’erotismo, orlando il profano con la sacralità in un rischioso intreccio. Ci sa fare maledettamente, pensai, mentre sentivo tendersi i muscoli del pene nella mano di Roberta. Socchiusi gli occhi e presi fiato. Non ne riuscivo a garantire il controllo. Sembrava avere una propria coscienza, che lo portava ad ubbidire alla mano della sua padrona.
Dopo la festa a casa Ziegler, la Kidman tornava a mostrarsi, nuda in tutta la sua disarmante bellezza, davanti allo specchio. Intenta a togliere gli orecchini, Tom Cruise le comparve accanto dal taglio della camera e ne accarezzò la pelle candida, adagiando sulle sue curve superbe le proprie dita, baciandole il collo da cigno e stringendole il seno piccolo e delicato. Una scena che sembrava fermare il tempo, che dava l’idea di un erotismo collaudato. Altro non avrei voluto, che poter fare lo stesso con Roberta. In quell’esatto momento.
Ebbi l’impressione che potesse leggermi nel pensiero quando lentamente me lo tirò fuori, liberandomelo dalla morsa oppressiva degli slip, e cambiando la posizione delle sue dita che lo cingevano in quell’erotico abbraccio.
Adagiato al mio addome, lo accarezzò in lunghezza con tutta la mano, diretta ai miei testicoli, raggiunti i quali si fermò di nuovo. Col polso poggiato lungo l’asta, iniziò a riservare alle mie palle lo stesso trattamento di cui aveva goduto poco prima il glande. E lì l’uomo, di nuovo, si trovò a dover vincere la propria ...