Basta! Parte 5
Data: 11/09/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Lesbo
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... glottide. In un lampo, decisi che non avevo alcuna voglia di pisciarle in faccia, come avevano fatto le due, ma purtuttavia non potevo mancare di omaggiare la sua troiaggine, per cui le sfilai il cazzo dalla bocca, lasciandola stupita e subito le coprii il volto con diversi schizzi di sborra. Presi fiato per una trentina di secondi, mentre lei si ripuliva le labbra e la punta del naso dai miei schizzi, facendo uscire il più possibile la lingua. La trovai teneramente buffa, perciò mi inginocchiai per baciarla e, subito dopo, comincia a farla riemergere dalla sua prigione di sabbia. Uscì dal buco completamente infarinata di sabbia, mi gettò un sorriso malizioso e poi si infilò il costumino, per poter andare sulla spiaggia e ripulirsi nell’acqua, pur fredda, della laguna. Dopo il primo brivido, proseguì per una ventina di metri, fino a trovare un punto dove l’acqua le arrivasse al pube: una flessione delle ginocchia ed uno spolveramento subacqueo le permisero di ripulirsi al meglio della sabbia che aveva le aderito alla pelle. Poi si sciacquò il viso e subito uscì, deliziosamente sorridente anche se con la pelle d’oca per il vento freddo, come una bimba che avesse fatto una monelleria. Le sorrisi e tornammo ai lettini, dove era eroicamente restato ad attenderci il paziente Gino. Lorella, appena arrivata, lo baciò e gli disse che voleva andare in camera per farsi una doccia; per cui mi lasciarono, mentre Lorella cominciava a raccontargli gli eventi, dopo esserci dati ...
... appuntamento a pranzo.
Mancava poco a mezzogiorno, quando vidi Mamoud che girava tra i lettini, proponendo i suoi servigi come massaggiatore. Vedendomi, mi sorrise e si avvicinò «Buongiorno! Allora, volete un’altra seduta di massaggio?» disse ridendo e strizzandomi l’occhio. Risposi ridendo: «No, grazie, Mamoud: siete molto bravi, tu e Ahmed, sciogliete meravigliosamente bene tutti i muscoli, ma poi uno si trova pieno di strani dolorini…» Rise di gusto e poi, visto che avevo tranquillamente posato il libro sul tavolino, capì che ero disposto a fare conversazione per cui si sedette sull’altro lettino: evidentemente voleva prendersi qualche minuto di pausa e quindi, cominciammo a chiacchierare sui massaggi, su quanto spesso intuisse la voglia di… extra dei clienti. E poi dove vivesse, che vita facesse eccetera.
Stavo, dopo un bel po’ entrando nel ristorante, quando un animatore, col quale avevo brevemente chiacchierato nei giorni precedenti, mi vide, mi sorrise, mi fermò e mi propose, per quel pomeriggio, un’uscita in barca sulla barriera corallina. Riflettei che, in effetti, sarebbe stato sciocco essere arrivato fin lì e non vederla neanche, per cui accettai quasi subito. Avrei -è vero!- potuto trovare qualcosa di divertente da fare con Lorella e Gino per quel pomeriggio, ma in fondo il mio viaggio non era nato come finalizzato al sesso e tanto valeva che li usassi solo per i momenti… di noia. Quindi, a pranzo comunicai il mio programma alla coppia e, subito dopo mangiato, mi ...