La mia vicina di casa - finale - Racconti Erotici

La mia vicina di casa - finale

... decido di toglierla completamente, per renderti più porca ti lascio la maglietta ma faccio in modo che dalla scollatura escano le tue tette, “bene Angelica, sta per aver luogo la tua iniziazione a diventare una gran troia, dopo oggi sarai la regina delle puttane e tutti sul sito sapranno quanto sei puttana”, non capisci cosa voglio dire, senti gli scatti delle foto che ti sto facendo e poco dopo inizi a sentire voci e passi dietro di te, voci che resteranno tali, volti che non vedrai mai perché incappucciata, ma sai che prenderai tanti cazzi tutti in un giorno in poche ore tanti quanti mai in tutta la tua vita precedente. Ho messo un last sul sito, che oggi 08 marzo saresti stata pronta a farti inculare da tutti, senza selezione senza nessun tipo di scelta, solo uccelli pieni che volessero svuotarti. Inizia il primo, senti che è un panciuto peloso un po' rozzo ti incula senza nemmeno preavviso, ho obbligato tutti a usare il preservativo ed il lubrificante, senti foto e video riprese, tutti devono poi postare sul proprio profilo “la tua vicina di casa troia”, il panciuto sborra grugnendo ti ripulisce per bene e avanti un altro come dice Bonolis, non vedi le loro facce, senti solo le loro mani ...

... sul tuo corpo, i loro cazzi che ti violano, non sai da quanto tempo sei li, non conti nemmeno più gli orgasmi sei il loro sborratoio anale oggi, offerta a tutti senza ritegno, ma stai godendo come non mai prima. Dieci minuti a testa e devono venire possono incularti o scoparti in figa come vogliono ma non ti devono sborrare addosso, mani sudate forse sudice, gocce di sudore sul tuo corpo e godi ripetutamente, perché scopata da questi sconosciuti nel corpo e da me nella testa.

Dopo diverse ora sono andati tutti via, vengo ti slego, ti aiuto ad alzarti, sei stremata, sudata, distrutta fisicamente ma felice, ti bacio ti coccolo ti aiuto a rivestirti, poco dopo arriviamo sotto casa tua, ti accompagno nel tuo appartamento, ti ripongo a letto, ti copro ti do un bacio sulla fronte, “sei stata fantastica Angelica” ti sussurro all’orecchio, “a dimenticavo questa è tua te la sei meritata”, lascio una busta sul tuo comodino e mi congedo da te, con le poche forze che hai prima di cadere nelle braccia di morfeo prendi la busta la apri, ci sono € 8.000,00 dentro, sorridi non per i soldi ma perché pensi “mia cara Angelica non sei più quella di un mese fa”, e ti addormenti con un lieve sorriso sulle labbra.