1. La mia vicina di casa - finale


    Data: 16/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Wolfman, Fonte: EroticiRacconti

    E con questo si conclude la mia storia con Angelica, dopo aver sperimentato, provato sulla propria pelle le sue fantasie, le sue trasgressioni, i suoi incubi, decidiamo di interrompere il nostro rapporto, almeno per ora. Per chi volesse contattarmi: giocotraamcici@virgilio.it
    
    Per tutto il giorno non ti mando più messaggi e non mi metto in contatto con te, rifletti eccitata a cosa ti sta portando questa nostra conoscenza particolare, all’inizio provavi fastidio ad indossare il plug, ma man manco che passavano le ore iniziavi a provare piacere nel sentire quest’oggetto estraneo iniziare a far parte di te, ti ammiri allo specchio nuda e sorridente, ammiri il tuo corpo tonico da atleta hai sempre i capezzoli in tiro irti e gonfi di piacere, passando una mano sulla tua figa perfettamente rasata ma ancora per poco la trovi sempre umida e bollente, e poi facendo una piccola piroette ammiri il plug gioiello che hai nel culo, accarezzi le te chiappe e l’oggetto freddo, “ma cosa sei Angelica, cosa stai diventando, o forse sei tu la vera Angelica?”, ti ripeti più volte ad alta voce quasi a voler convincere ancora una parte di te l’ultima che fa resistenza che adesso sei te stessa, adesso che hai calato la maschera puoi essere davvero la DONNA che hai sempre nascosto. Hai preso un bel po' di freddo in cantina, restare li nuda per quasi tutta la mattinata ti ha portato uno stato di leggero malessere, “meno male cosi posso riposarmi”, pensi tra te e te, e poi un mio nuovo messaggio ...
    ... subito dopo cena, “scommetto che le gocce di lassativo che ti ho messo nell’acqua stanno facendo effetto, ti ho fatta purgare tutta vero? 😊 😊”, mi rispondi anche tu con una faccetta “☹”, e cosi pensierosa con il plug sempre dentro di te vai a letto.
    
    La mattina dopo scendi puntuale in cantina, hai voglia speri di “essere usata”, si vorresti sentire un po' di brio un di sesso di quello spinto forse anche un po' violento, presa con forza, sentire la tua mente opporsi ed il tuo corpo lasciarsi andare, hai voglia di scopare. Sono li che ti aspetto, apri la cantina entri e ti ordino di togliere il cappottino rosso, sei nuda come ieri solo con le autoreggenti questa volta bianche. “bene troia vieni qui e piegati a novanta gradi”, il mio ordine freddo e perentorio, ti sfilo il plug dal culo ti osservo controllo lo stato del tuo culo, ti schiaffeggio le chiappe con forza rimbombo delle tua carni percosse con decisione nel silenzio della cantina, un eco eccitante che ti arriva alla testa, che strano pensi “godo anche con ceffoni sul culo, sto diventando davvero una troia”, senti le mie dita ispezionarti il culo, sussulti, poi sempre dal sacchetto che hai ricevuto dal sexy shop tiro fuori un plug con diametro un po' più grande di quello che indossavi, te lo faccio leccare ed inumidire per bene e poi “pluf” te lo infilo nel culo, “bene adesso puoi andare troia, ci vediamo qui tra due giorni a dimenticavo non prendere impegni per l’ 08 marzo, tieniti libera ok?”, ancora una bella pacca ...
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