La mia vicina di casa - finale
Data: 16/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Wolfman, Fonte: EroticiRacconti
... sul culo e vado via. Resti li perplessa, nuda a guardarmi andar via, vorresti fermarmi, inginocchiarti davanti a me, non per pregarmi ma per dimostrare la tua sottomissione con la bocca, vorresti sentire ancora il sapore del mio cazzo nella bocca fino al cervello, vorresti stenderti per terra a gambe aperte ed offrirmi il tuo oblio di piacere, ma nulla silenziosa mi vedi andar via. Per tutto il tempo che intercorre fino alla data stabilita dove sei obbligata a non rasarti come in una scala di colori dal tenue al più forte è un susseguirsi di plug sempre con diametro più largo, scatto foto oscene, primi piani del progresso del tuo culo sempre più aperto e capace di contenere plug dal diametro sempre più grande, molti hanno paura del sesso anale perché temono il dolore e pensano che non si goda, giusto a metà, l’ano a tanti terminali nervosi che se stimolati danno immenso piacere, diverso e appagante, vero che si prova dolore, ma se i muscoli sono allenati se si usa lubrificante e non si è violenti nel farlo ne viene fuori solo piacere, ed il percorso che ti sto facendo fare è rivolto a questo a farti provare grande piacere dal sesso anale, cosa che non hai mai voluto fare per le paure sopra descritte. In tutti questi giorni spesso vedi il tuo buchetto e lo vedi fondato come mai prima, la cosa non ti piace ti senti diversa e perversa, quando tiri fuori il plug dal culo ogni volta lo guardi attonita e incredula come quell’oggetto dal diametro sempre più largo stia ...
... perfettamente dentro, senza darti fastidio, “sei uno stronzo bastardo Wolf”, pensi spesso, ma allo stesso tempo quasi ti compiaci di avermi conosciuto perché ti senti viva.
Intanto io questo meso ho chattato con tanti tuoi ammiratori e fan del sito, avendo la tua password, fanno richieste di tutti i tipi che tu devi assolutamente accontentare, come quel porco che aveva chiesto tue foto mentre pisci all’aperto portando i tuoi cani a spasso, o quello che ha chiesto che ti scrivessi su tutto il corpo che sei una troia, uno sborratoio per porci, tu ti attieni alle loro richieste, fai foto le pubblichi e leggi i loro perversi commenti, sai solo che il giorno si sta avvicinando e non hai idea di cosa accadrà. E poi quella volta dove ti sei rifiutata di obbedire ad un ordine perverso, quello di andare in bagno pubblico maschile, di fermarti vicino agli urinatoi, di aspettare ignari avventori che si sarebbero recati per espletare i loro bisogni fisiologici, di guardarli lussuriosa e di offrire la tua bocca per ripulirli dopo che avevano urinato, “non posso questo no Wolf”, mi avevi risposto quasi supplicandomi di non chiedertelo, e la punizione era stata esemplare, e l’avevi dovuta fare, rotolare nuda su un cespuglio di ortiche, lo avevi fatto con un groppo alla gola e la sofferenza provata era stata enorme, il tuo corpo sinuoso erotico, atletico pieno di chiazze rosse, pruriginoso all’inverosimile, e poi la cera bollente sui seni, suoi tuoi capezzoli, in cantina ti avevo fatta inginocchiare ...