I dolorosi piaceri di Roberta e Marco
Data: 15/08/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... di colpo. Il desiderio improvviso di stringere le cosce le fece capire che quel gioco le piaceva. “Vado un attimo in bagno amore”; si alzò e raggiunse i bagni, passando alla larga dal bar, ma certa che gli occhi di lui non perdessero un istante di quella passarella sensuale a lui dedicata. Pochi minuti dopo, nel ritornare al loro tavolo, cambiò strada, e passò proprio accanto a lui, con una studiata lentezza che divenne quasi un falso incedere quando gli fu accanto. Lui la mangiò con gli occhi e, mentre lei gli sfilava accanto strusciando il suo fianco contro la mano che lui teneva appoggiata sulla gamba, le sussurrò “camera 406… 406… tutta la notte…”. Quando si sedette di nuovo davanti al marito aveva l’aria più divertita e soddisfatta del mondo. Tra le cosce, su in alto, sentiva una chiara sensazione di frescura.. tanto si stava bagnando!
Parlarono ancora del più e del meno poi, quando lei oramai, con un filo di malcelato disappunto, cominciava a pensare che il suo maneggio fosse passato inosservato, Marco le disse:
“a te invece quello seduto al bar mi sembra ti piaccia parecchio, vero?” Lei alzò lo sguardo su di lui e per un attimo lo tenne fermo, come se fosse sorpresa o, più semplicemente, indecisa sulla risposta da dare. Poi spostò lo sguardo verso il bar e disse “Chi? Quel biondazzo sullo sgabello?” “Certo – ribadì lui – chi altri se non quello per il quale hai fatto la passeggiata di prima ed al quale ti sei strusciata”. Siccome lui ha un mezzo sorrisetto lei ...
... capisce che sta al gioco, e che lo trova eccitante quanto lei… e si sente felice e rilassata. Infatti di una cosa è sicura: questa serata è loro e mai vorrebbe fare qualcosa di sgradito a lui. Sorride mostrando un falso imbarazzo e si pulisce gli angoli delle labbra perfettamente disegnate con quel rossetto chiaro che le fa sembrare glassa di zucchero. Lui allora rincara la dose:
“Vi eravate già incontrati vero? I vostri sguardi erano un riconoscersi, il continuare un discorso lasciato in sospeso… ho ragione amore?”
Lei sorride e lascia che il proprio sguardo vaghi per la sala, con la testa che si piega, il collo che si scopre ed i capelli che sbuffano. Mentre allunga le mani a prendere quella di lui appoggiata sul tavolo gli sussurra:
“Mi fai ballare amore?”. Un invito che nessuno sano mente potrebbe rifiutare. La porta al centro dello spazio lasciato appositamente libero tra i tavoli e, unica coppia in quel momento, ballano sulle note di una delicata musica. Lui la cinge alla vita, appoggiando la mano giusto un pelino più su dei suoi glutei, lei ha entrambe le mani dietro la nuca di lui. Si guardano con trasporto, insomma… si vede che sono innamorati e che tra di loro c’è un’intesa profonda. Lui ha un bel fisico ed è molto ben vestito (da lei ovviamente), lei.. beh… che dire di lei se non che è proprio bella e sensuale, una donna nella propria bellezza più matura e completa. Tutti i presenti li guardano e li invidiano.
“L’hai incontrato nella sauna, vero amore?” ...