1. Adesso sai che cos’è la contentezza


    Data: 14/08/2024, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Era un venerdì sera e Annagrazia aveva accettato gradendo il gioco, dato che la curiosità era stata troppo forte dal momento che non aveva saputo proprio resistere, attualmente però non sapeva come comportarsi né regolarsi. Paolo, all’epoca, invero, era stato un degno e altrettanto encomiabile ignoto, eppure quell’imponderabile coincidenza le aveva provocato istantaneamente un turbamento sulla persona, poiché lui era stato di suo nitido gradimento, giacché gli era immediatamente andato a genio, dal momento che senza troppi fronzoli né indecisioni alcune, ambedue avevano scopato quella sera stessa non negandosi né risparmiandosi nulla addirittura fino all’alba. In seguito il richiamo al dovere, dopo lo scappare verso casa e cambiarsi per andare al lavoro, successivamente si erano visti quasi tutti i giorni, o meglio le notti, per oltre due settimane e così fino al mercoledì precedente, laddove Paolo le aveva annunciato che si sarebbe dovuto assentare per qualche giorno proponendole di traslocare lì fino alla sua ricomparsa. Là dentro quella dimora, infatti, lei avrebbe rintracciato le istruzioni per mettere in atto un gioco, Annagrazia aveva accettato e adesso si trovava lì nella casa di Paolo, giacché in quella circostanza non sapendo che cosa fare si stava al presente chiedendo in che cosa consistesse veramente quel passatempo.
    
    Lei non aveva trovato né avvertimenti né istruzioni da nessuna parte, aveva cercato in giro, però niente, nessun biglietto, nulla di nulla. ...
    ... Innegabile, dal momento che non aveva rovistato nei cassetti né nel guardaroba personale, dato che lei era una persona razionale, riservata e perfino timida in certi frangenti. Adesso se ne stava lì palesemente intontita con la sua valigetta dove aveva sistemato qualche indumento per il cambio, il necessario per il bagno e un paio di completi intimi sfiziosi, nel caso che Paolo fosse apparso all’improvviso per farle una sorpresa. La presenza di Paolo al presente scarseggiava talmente, sicché Annagrazia si era sentita pressoché irretita e raggirata, la sua mente era radicalmente intrisa da consapevolezze concomitanti e discordanti, entrambe d’altronde assai disgustose e spiacevoli: da una parte l’amarezza, la disfatta e la frustrazione, dall’altra invece il fiasco, la mortificazione e lo smacco d’essere imbrogliata, sensazioni queste ultime indecorose, intollerabili e sgradite, per il carattere d’un pezzo, preciso e solerte quale in ultimo lei era. Lei aveva captato l’eccitazione aumentare nell’attesa di scoprire in che cosa realmente consistesse quello spasso, visto che si era preparata in modo accurato vincendo persino le proprie paure e fidandosi così tanto di lui d’accettare candidamente di divertirsi al buio. Attualmente si sentiva chiaramente confusa e incerta, anche molto stanca, poiché tutte quelle emozioni avevano scosso il suo cagionevole e fragile equilibrio, così decise d’andare un po’ a letto per bearsi sul giaciglio del suo maschio, per inspirarne l’essenza e ritrovare ...
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