1. Adesso sai che cos’è la contentezza


    Data: 14/08/2024, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Paolo continuava a incitarla, in quanto sembrava le dicesse:
    
    ‘Brava piccola, molto bene, continua così, perché mi stai facendo totalmente delirare’ – così mentre quel pensiero dominava completamente la sua mente, lei sentì innalzarsi estendendosi in modo incontenibile e prepotente l’orgasmo.
    
    Annagrazia urlò e poi crollò sul letto sfinita con il cuore che pulsava a mille, le gambe molli e una sensazione di piacere diffusa in tutto il corpo. Non si era mai amata né apprezzata con tanta intensità, passarono pochi istanti e sentì vibrare il telefonino, in quanto era un messaggio di Paolo che annunciava:
    
    ‘Brava, m’hai eccitato moltissimo e conoscendo i tuoi tempi io ho goduto con te’.
    
    Il sospetto che lui l’avesse davvero guardata adesso quella supposizione iniziale era divenuta certezza, ma lei era troppo debilitata per preoccuparsene, così spense le luci e pigramente s’addormentò beatamente. Lei dormì tutta la notte ristorandosi magnificamente, si svegliò serena, preparò con calma la colazione godendo ogni istante di quel risveglio leggero, senz’affettarsi come le capitava tutti i giorni. I crostini con la marmellata di ciliegie erano buonissimi, poiché ne mangiò quattro accompagnati da una tazza di caff&egrave macchiato, poi bevve un bicchiere d’acqua e accese la TV: di mattina non lo faceva mai. Di consueto accendeva la radio, nel frattempo cominciò a pensare su come organizzarsi per la giornata, giacché si chiese chi avrebbe potuto coinvolgere nella serata ...
    ... per far contento Paolo. La scelta non era per nulla facile, si trattava in realtà di trovare nell’ambito delle sue amicizie qualcuna con cui poter spartire un’emozione mai provata prima. Aveva scelto di caldeggiare il desiderio di Paolo, sapendo che non sarebbe stato facile e una sensazione di forte partecipazione l’aveva pervasa, dal momento che non intendeva porre fine in nessun modo a quell’esperienza, che anzi l’eccitava ancora di più, però non aveva tanto tempo a disposizione. A tal punto cominciò a passare mentalmente in rassegna le sue tangibili amiche, perché ognuna di loro aveva potenzialmente qualcosa che le potesse essere d’aiuto. Improvvisamente le apparve un’idea brillante, simile a una folgorazione: Raffaella, sì certo, Raffaella poteva essere una buona candidata, una perfetta designata, perché avrebbe funzionato di sicuro, in realtà Raffaella indubbiamente era la sua amica più disinibita ed emancipata, almeno verbalmente. Ripensò tempo addietro durante una cena con degli amici, giacché si era accortamente vantata pavoneggiandosi apertamente d’aver eseguito un pompino coi fiocchi in auto al suo compagno in un parcheggio in pieno centro città, complice la luce fioca del lampione e lo sportello della macchina aperto che rendeva inaccessibile il passaggio dal suo lato.
    
    Annagrazia era viceversa poco espansiva, taciturna e molto riservata, attenta, gelosissima e zelante della sua intimità, che doveva appartenere solamente a lei e al suo uomo. Di Raffaella però ...
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