1. Quello che vuoi da me. Pt. 4


    Data: 11/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Numero primo encore, Fonte: EroticiRacconti

    ... liberò i polsi, poi mi accompagnò al divano tenendomi tra le sue braccia.
    
    - A un certo punto hai smesso di fare grida di dolore, e ti sei messa a fare i versi che fai…
    
    - Che faccio?
    
    - Che fai quando vieni
    
    - Non ci credo…
    
    - Beh…e poi hai cominciato a scivolare verso il basso e a fare la pipì. Mi sono spaventato anche un po’, pensavo che fossi svenuta o peggio e mi sono fermato subito
    
    Dovevo essere rossa come il fuoco in faccia, e sentivo un caldo insopportabile ovunque
    
    - Però quando ti ho tolto la benda e ho visto che stavi bene, ho pensato che beh…eri stata molto bene.
    
    - Io non mi ricordo niente però…
    
    - Ti sei fidata di me ciecamente, ti sei abbandonata totalmente. Nessuna lo aveva fatto prima
    
    - Io lo faccio sempre
    
    - Tu sei una patata davvero speciale. Ora è meglio che ti faccia una doccia
    
    - Uffa…serata finita?
    
    - Chi ha detto questo?
    
    - Allora ok…
    
    Mi coccolò sotto il getto caldo, poi mi avvolse nell’asciugamani enorme che aveva scaldato sul termosifone, strofinando energicamente.
    
    - Meglio che resti nuda, ora andiamo di sopra
    
    - A letto
    
    - Vuoi dire che?
    
    - Aha!
    
    E vai, si scopa!
    
    Volai di sopra tirandolo per una mano
    
    - Non correre, abbiamo tempo…
    
    - Ho aspettato abbastanza!
    
    Lo spogliai appena arrivati accanto al letto. Aveva un corpo molto tonico nonostante gli anni più di me. Mi ci volle poco per risvegliare la sua eccitazione, e potei constatare che la bocca non mi aveva ingannato. Lo spinsi a sedere sul ...
    ... letto, continuando a salire e scendere lentamente con la mano sull’asta.
    
    - Non pensi di legarmi anche adesso?
    
    - Non questa volta almeno
    
    Mi stesi su di lui ed iniziammo a fare l’amore. Fu molto bello e coinvolgente, e cercai di farlo durare più che potei. Non volevo che andasse via. Lui lo capì.
    
    - Katia, non sai quanto mi piaccia che tu continui a farmi arrivare a un passo da venire e poi ti fermi ogni volta, ma adesso se non finisci te lo infilo nel culo e finisco lì!
    
    - Non ti ho mai detto che non puoi…
    
    Feci per girarmi, ma lui mi fermó e mi mise sopra di lui
    
    - Guai a te se ti fermi. E lasciati guardare, ti sfilo io al momento giusto
    
    - Prendo la pillola
    
    - Allora non sfilarti
    
    Il nostro primo dopo fu molto piacevole. Parlammo forse per un paio d’ore, interrompendo per uno spuntino con i sushi avanzati e un’altra fetta di dolce.
    
    - Mi piacerebbe saperti sempre nuda qui, sempre pronta…ma quando qualcuno viene a trovarti che faresti?
    
    - Non lo so. Tu cosa vorresti che facessi?
    
    - Non girare la domanda? Tu cosa vorresti fare?
    
    - Uhm…dare spiegazioni?
    
    - Si, e correre per non farti violentare.
    
    - Forse non è un’idea così buona…
    
    - Forse perfezionandola…
    
    - Tipo?
    
    - Uhm…se ci sono io è ok, anche se viene a trovarti qualcuno puoi rimanere come sei
    
    - Mi sembra un buon inizio. Quando non ci sei invece?
    
    - Non so, per ora ci andrai cauta. Hai parlato con qualcuno?
    
    - No, ma credo che alcuni tra amici e colleghi guardando le foto pensino ...
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