1. La prima volta con emma.


    Data: 09/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... anche se era nuda. Una palpata alle tette, una carezza all’interno delle cosce, la vulva presa in mano come una spugna. E il culo: così sodo e liscio che non seppi trattenermi dall’infilarle un dito tra le natiche fino a toccare il buco del culo. L’uccello ebbe un po’ di invidia e mi tirò per la giacca, virtualmente intendo dire perché ero nudo. «Impara ad aspettare» gli ordinai. La abbracciai palesando il cazzo sul suo ventre.
    
    Era pronta per l’immediato consumo.
    
    - Non ti dirò cosa intendo fare, – le dissi severo. – Qualche raccomandazione prima di cominciare?
    
    - Solo una: usa il buonsenso. Per il reso hai carta bianca. Alla peggio questa sarà l’ultima volta.
    
    - Rimettiti sul letto. – Le dissi. – A quattro zampe, culo in su e testa in giù.
    
    Salì sul letto prima con un ginocchio e poi con l’altro. Quindi abbassò la testa e alzò il culo. Allargò le gambe, anche se non glielo avevo chiesto.
    
    Andai in bagno e presi il grosso clistere blu che avevo preparato, lo riempii di acqua a 38 gradi e andai da lei, che era sempre in quella posizione, in trepidante attesa.
    
    Mi portai a lei, le accarezzai il solco del culo, le presi la vulva col palmo della mano e lei si rasserenò.
    
    - Se ti lamenti ti imbavaglio, – le dissi.
    
    Non rispose.
    
    Tenendomi dolcemente per la vulva, le appoggiai la cannula al buco del culo e, con savoir faire, iniziai a inserirla nel buco del culo. Dapprincipio strinse le natiche come per impedire l’accesso, ma poi le allargò sospinta dal ...
    ... piacere. Quando arrivai in fondo e sbattei la pera sull’ano, ebbe un piccolo sobbalzo e emise un gemito. Guardai la scena e la trovai perfetta, con le rotondità violate del culo e la rotondità operativa della pera. L’uccello gradiva molto vedere quella sodomizzazione funzionale; al mio cazzo sarebbe sempre piaciuto potersi guardare quando entrava nel retto delle mie amiche. Edonista e narcisista. E maiale.
    
    Iniziai a spingere dentro il liquido e la vidi rilassarsi e godere la sensazione del liquido che le accarezzava il retto. Lo iniettai con lentezza e la passera iniziò a bagnarsi. Gliela accarezzai con una salvietta per asciugarla, provocandole un piccolo colpetto premonitore. Quando svuotai la pera, la lasciai a dimora e mi allontanai quanto bastava per godermi la vista. Era un capolavoro: ora che era vuota stava su a perfezione. Presi il cellulare e fotografai il particolare circonfuso di erotismo.
    
    Poi sfilai la pera piano piano tenendomi nelle intimità, godendomi le sue natiche che stringevano la cannula, quasi per impedirle di uscire. Togliendola la asciugai con una salvietta. Lei si sdraiò in avanti unendo le gambe e io le lasciai la salvietta sulla figa.
    
    - Con calma – le sussurrai, – quando te la senti, vai in bagno. Liberati, lavati e asciugati senza fretta. Io ti aspetto qui per la seduta vera e propria.
    
    Si alzò quasi subito e scomparve in bagno. In realtà anche quello era solo un gioco, ma decisamente utile per quello che le avrei fatto.
    
    
    
    3.
    
    Quando ...
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