La prima volta con emma.
Data: 09/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
1.
La storia tra me e Emma era cominciata proprio quando era finita. Uno scambio di messaggi pesanti su WhatsApp aveva posto fine a una relazione mai cominciata. E invece, come spesso accade, fu proprio quella scazzottata dialettica a farci capire che avevamo parecchie cose in comune. Le strade erano distanti, ma non parallele. Bastava evitare le buche più dure.
E difatti non occorse aspettate l’infinito – dove, si sa, le parallele si incontrano – ma bastò la condivisone di alcuni aspetti fondamentali per cercare di leggere oltre le divisioni.
Insomma, i nostri subconsci avevano intuito che eravamo entrambi interessanti e ci hanno spinto fuori ad annusarci. Riprendemmo i tentativi di approfondimento e in breve iniziammo a parlare anche delle nostre intimità, dove io cercavo di capire lei in profondità e lei voleva capire dove avessi messo le mie trappole.
Proseguimmo per approssimazioni successive, finché arrivò il mio compleanno. La invitai a cena con me; lei rifiutò ma mi promise un regalo. E il regalo fu stupendo: un selfie del suo augusto sedere.
Aveva capito cosa mi piaceva delle donne (beh, non sono certo l’unico...) e lei aveva voluto distrarre il mio interesse sentimentale con quello carnale. Un atto di femminilità pura che non dimenticherò mai. Insomma, questa era la mia impressione: rischiava meno a mostrarmi il culo che a mostrarmi il cuore.
Ma devo dire che nel cambio ci guadagnavo comunque, perché non mi aspettavo che le sue natiche fossero ...
... così belle, tonde e lisce, così alte e solide, così arricchite dalle piegoline di base che sembravano un invito all’azione. E appartenenti a una donna dai mille interessi, dal carattere effervescente, dalla cultura funzionale, dall’umorismo interattivo.
Merito - aveva riposto ai miei complimenti sulle natiche - della vitamina C. Non perdeva un colpo per portare avanti le sue idee.
Comunque non mi aspettavo che ci sarebbero stati approfondimenti, dato che non aveva accettato l’invito a cena, ma - si sa - solo da cosa può nascere cosa. Mai dire mai.
E infatti fu proprio il suo regalo a farmi proseguire sulla strada del sesso, virtuale s’intende. Però da lì riuscimmo a scoprire le nostre carte e presentarci come eravamo veramente dal punto di vista sessuale. Il che estendeva lo scenario alla sua anima. Un culo è interessante solo se appartiene alla persona giusta. E a ben vedere sembravamo più che affini: complementari.
Sarebbe stato un delitto non andare avanti, anche se lei sembrava inespugnabile. Mi avevano avvisato che non mi avrebbe dato neanche la mano perché, come molte altre donne, avrebbe avuto la forza di dire di no anche se lo desiderava con tutte le sue forze.
Finché non si presentò anche il suo compleanno. Naturalmente era improponibile che io le inviassi un selfie mio, anzi mi venne da ridere alla sola idea che mi mettessi allo specchio a fotografarmi come un adolescente. Preferii tornare a invitarla a cena.
E questa volta disse di sì.
Restammo ...