1. La trasformazione di Jennifer – Cap.13


    Data: 10/09/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu

    ... un movimento e un dolore acuto, colpì le due donne che urlarono insieme. Erano state colpite da una scarica elettrica. Dopo un paio di secondi spense. Poi riaccese all’improvviso facendole urlare. Soddisfatto mise in funzione il vibratore. Le due donne sentivano quel vibratore dentro di loro, erano piene e avevano anche voglia di godere. Così si lasciavano andare ai gemiti di piacere. Intanto il pakistano aveva preparato all’uso i due maschi, che erano carponi, con la faccia per terra. L’indiano e il pakistano si misero dietro e cominciarono a incularli con piacere. L’indiano aveva vicino a se lo zaino e osservava le due donne. Quando vedeva che erano vicine all’orgasmo, faceva partire la scarica, che lo bloccava facendole urlare dal dolore. Si godettero il culo dei due maschi e siccome erano bravi ed esperti ci misero molto a godere. Nel frattempo le due ragazze subirono almeno 30 scosse a testa. Quando i due si furono svuotati nelle viscere dei due maschi, slegarono le due schiave, tolsero il plug e il vibratore e le obbligarono a ripulire le loro aste. Soddisfatti uscirono. I quattro schiavi erano sfatti.
    
    Marco prese per i capelli la sua schiava e la trascinò nel suo ufficio. Amilcare aveva invece bisogno di sfogarsi e decise di usare Carla per quello scopo, obbligando i due maschi a un 69 davanti a lui. Carla doveva suggere, mentre lui le frustava il sedere con una nuova frusta. Intanto Michele e Marco, uno sopra e uno sotto, tenevano in bocca il loro membro. Amilcare ...
    ... disse loro che non dovevano venire prima di lui, ma con lui, in caso contrario li avrebbe puniti. Putroppo Michele fu il primo a venire riempiendo la bocca di Giovanni. Poi Amilcare riempì il viso di Carla. Infine venne Giovanni e Michele inghiottì tutto. La punizione per loro fu durissima. Amilcare legò i due schiavi al palo, mise le pinze ai testicoli, e scaricò loro elettricità a ritmo. I due impazzivano di dolore, mentre Carla, esausta e spossata guardava quella scena con occhi assenti.
    
    Una volta a casa, Marco fece lavare Jennifer, le chiese di vestirsi e di truccarsi come se dovesse uscire mentre lui la aspettava sul divano. Lei arrivò truccata bene, pettinata, con un bel vestito che metteva in risalto le sue forme piene e meravigliose. I suoi occhi erano bellissimi. Marco la guardò la fece sedere di fianco a lui, la prese tra le braccia e la baciò con passione. Jennifer non capì più nulla. Intanto Marco con la mano aveva trovato la clitoride e con maestria si muoveva in modo tale che Jennifer ebbe un profondo e meraviglioso orgasmo. Poi la sdraiò sul divano, la penetrò e si svuotò dentro di lei. Vide quel bellissimo viso che aveva un sorriso sereno, che lo guardava soddisfatto e senza profferire verbo, le mollò un ceffone, così forte, che il segno delle 5 dita si stampò immediatamente. Jennifer però non chiese perché. Marco si mise davanti alla sua bocca con il suo arnese e lei dovette ricominciare, usando le labbra e la lingua fino a che il suo uccello non si gonfiò ...
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