Due amiche nei guai (2° parte)
Data: 07/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Mads19, Fonte: Annunci69
... documenti ufficiali per il trasporto delle merci. Documenti che, nella realtà, gli servivano a coprire i loschi traffici di contrabbando che lui e la sua ciurma portavano avanti ormai da anni.
Stava andando tutto come prestabilito, ma proprio quando stavano per salire definitivamente sulla nave, il capo capì che c’era qualcosa che non andava. Fu più che altro una sensazione dettata dal suo istinto di contrabbandiere e trafficante di vecchia data. Un istinto che mille volte negli anni precedenti gli aveva consentito di annusare il pericolo prima che si manifestasse e che gli aveva permesso di dileguarsi in tempo prima di finire nei guai…
Ma stavolta non fu sufficiente: senza che lui se ne fosse reso conto, se non quando ormai era troppo tardi, il molo si era riempito in un attimo di decine di auto della polizia dei reparti speciali antidroga. Erano arrivati lì in silenzio, senza che nessuno se ne accorgesse, e in pochi secondi circondarono tutto il magazzino e il piazzale adiacente, compreso il ponte di accesso alla nave.
Il capitano e la ciurma si trovarono in trappola, con decine di armi puntate ai loro petti, senza la minima possibilità di fuga.
– Siete tutti in arresto! – ordinò la voce del capo-poliziotto che coordinava le operazioni, armato di megafono – Arrendetevi senza opporre resistenza e sarà meglio per voi. Avete il diritto di rimanere in silenzio, ecc. ecc. –
I malviventi alzarono tutti le mani al cielo, rendendosi conto che non c’era più scampo. ...
... Qualcuno di loro in realtà aveva una pistola a portata di mano, ma capì che se anche avesse accennato ad usarla, sarebbe finta con una carneficina: i fucili dei poliziotti erano tutti puntati contro di loro e sembrava davvero che non avessero molta voglia di rimanere inoperosi. Non poterono far altro che arrendersi… Il sogno di un bel viaggio in nave allietato dalla presenza di due giovani fanciulle che avrebbero rallegrato le loro giornate, era già finito, ancor prima di cominciare. Ben preso si trovarono tutti con le mani ammanettate dietro la schiena, mentre i poliziotti li facevano salire su varie camionette giunte apposta per portarli in questura.
Un’intera squadra di poliziotti salì invece a bordo della nave, con l’ordine di perquisirla tutta, da capo a piedi. Una nave da carico merci però non è esattamente una barchetta, e l’operazione sarebbe durata delle ore. Ovviamente fu data priorità alla stiva, dove era più probabile rintracciare la merce di contrabbando che la polizia cercava.
* * * * * *
Giorgia e Marina erano ancora assieme, nel buio del container. Dopo che si erano rese conto di essersi ritrovate una a fianco dell’altra, si erano un po’ calmate, consapevoli che in quella situazione, da sole, non potevano fare davvero nulla per salvarsi. In un certo senso stavano cominciando a rassegnarsi al loro destino, anche se Marina ad un certo punto avvertì chiaramente che Giorgia aveva ricominciato a piangere. Chissà, forse i sensi di colpa per averla trascinata, ...