1. Due amiche nei guai (2° parte)


    Data: 07/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Mads19, Fonte: Annunci69

    ... benissimo che dentro c’era il suo cellulare, visto che quando Marina aveva provato a chiamarla qualche ora prima, uno dei due era corso su a spegnerlo… Però poi lo aveva lasciato lì. Giorgia provò subito a riaccenderlo, ma mentre si stava avviando il segnale della batteria cominciò a lampeggiare. – Ma no! Proprio oggi dovevo dimenticarmi di ricaricarlo prima di uscire? Su, dai bello, mi basta una telefonata… –
    
    Ma non ci fu nulla da fare: provò a digitare i primi numeri del 112 per chiamare la polizia, ma il cellulare si spense inesorabilmente… E in borsa non aveva né il caricabatterie né il power-bank. Guardò sconsolata verso Marina, che armeggiava ancora con la maniglia della porta sperando invano che potesse aprirsi. – Mi spiace, Giorgia, ma io il mio cellulare non ce l’ho: è rimasto nella mia borsetta, che mi è caduta quando mi hanno buttato a terra per legarmi… – le disse.
    
    Non potevano neanche uscire dalla finestra: erano al primo piano senza terrazza e anche se davanti alla finestra poi c’erano gli alberi del giardino circostante, i loro rami erano troppo lontani per poterli raggiungere e usarli come via di fuga… Per terra però c’erano le corde con cui erano state legate! Se le avessero unite tutte insieme per creare un cordone unico, fissandolo poi ad un punto di aggancio, potevano provare a calarsi in giardino dalla finestra… Beh, al cinema l’avevano visto fare un milione di volte, ma dal vivo? Avrebbe funzionato? Ne sarebbero state capaci? Oltretutto, una volta ...
    ... scese in giardino non sarebbero state ancora in salvo: il cancello ovviamente era chiuso, e da quel che avevano visto era possibile azionare la sua apertura solo dall’interno dell’appartamento. Avrebbero dovuto scavalcarlo allora, ma non sarebbe stato semplice per niente. Forse potevano passare sopra il muro di cinta, provando ad arrampicarsi su qualche albero vicino al muro stesso, ma anche in questo caso le difficoltà non sarebbero mancate di certo. La situazione, insomma, non era assolutamente favorevole…
    
    In alternativa potevano provare, affacciandosi alla finestra, a richiamare l’attenzione dei passanti, ma ormai era tardi e la strada sembrava deserta. Anche le abitazioni sul lato opposto della via erano tutte buie, oltre che molto distanti. La gente ormai era andata a dormire. Per chiedere aiuto avrebbero dovuto urlare, ma questo avrebbe messo in allarme per primi proprio i banditi, che in pochi secondi sarebbero arrivati e le avrebbero catturate per farle stare zitte di nuovo…
    
    Mentre pensava a tutte queste cose, Giorgia rimise il cellulare nella borsetta, e la sua mano trovò inavvertitamente la forcina che quel pomeriggio aveva usato per aprire la porta del magazzino. La tirò fuori con un gran sorriso e si avvicinò alla porta. Marina la guardò perplessa: veramente pensava di poter aprire una porta con quel ridicolo pezzetto di metallo? La lettura dei suoi romanzi gialli le aveva davvero fatto perdere il contatto con la realtà… Ma Giorgia non si lasciò condizionare ...
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