Due amiche nei guai (2° parte)
Data: 07/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Mads19, Fonte: Annunci69
... portavano sulla nave, discussero fra loro sulle regole da seguire per dividersi il tempo a disposizione con le ragazze nel modo più equo possibile. Stabilirono che un turno di quaranta minuti a testa al giorno sarebbe stato più che sufficiente: avrebbero facilmente trovato una cabina con dei letti su cui immobilizzarle per dare sfogo ai loro istinti sessuali, e mentre due di loro si divertivano con le ragazze, gli altri quattro sarebbero rimasti fuori di guardia, perché ovviamente nessun’altra persona presente sulla nave, a parte il loro capo, avrebbe dovuto sapere della presenza a bordo delle due clandestine. Prima di iniziare i “turni”, avrebbero concesso loro un po’ di tempo nei bagni riservati alla ciurma per potersi fare una doccia e sistemare un po’ (ovviamente sotto stretta sorveglianza della ciurma stessa), oltre a consumare un breve rancio, dopodiché, finito il divertimento, le avrebbero riportate nella stiva, in una zona della nave di loro competenza esclusiva, dove nessun altro poteva accedere, sempre legate e imbavagliate e chiuse dentro quei sacchi, in modo da rendere impossibile ogni loro eventuale tentativo di liberazione e di fuga.
Il “rituale” sarebbe cominciato quel giorno stesso, ma più tardi, quando la nave, dopo essere salpata, sarebbe già stata al largo, in alto mare. Ora infatti c’erano da completare le operazioni per la partenza, e l’unica cosa da fare era portare i sacchi nella stiva e nasconderli dentro un piccolo container, che solo loro ...
... avrebbero saputo cosa conteneva…
Marina e Giorgia sentirono tutto, e capirono che il se il destino non le avesse aiutate, il futuro prossimo venturo sarebbe stato per loro un vero incubo… Ma in quel momento erano assolutamente impotenti: dopo che gli uomini della ciurma le ebbero portate nel nascondiglio stabilito, sentirono il rumore di un portellone metallico che si chiudeva, mentre tutto si faceva scuro, e si resero conto di essere state adagiate sul pavimento del container. Ovviamente, chiuse dentro quei sacchi e al buio più completo, non potevano vedersi, ma emettendo i pochi mugolii che i bavagli permettevano loro, riuscirono a guidarsi a vicenda e, strusciando sul pavimento, si fecero incontro, l’una verso l’altra, finché non sentirono di essere arrivate spalla contro spalla. Qui i mugolii con i quali si erano richiamate cessarono, e provarono entrambe a scandire delle parole di conforto per l’amica che avevano accanto, in modo da farsi vicendevolmente coraggio, anche se dalle loro bocche tappate col nastro adesivo uscirono solo dei suoni sconclusionati e incomprensibili; ma questo fu loro ugualmente sufficiente per calmarsi un po’, consapevoli che, comunque, erano ancora insieme e, da grandi amiche quali erano, avrebbero condiviso anche la cattiva sorte che le attendeva e forse, sarebbero riuscite a superarla.
* * * * * *
Ormai era davvero tutto pronto per far salpare la nave. La ciurma aveva completamente liberato il magazzino, e il capo aveva preso con sé tutti i ...