1. Marco e Valeria – 4 – A Roma


    Data: 02/08/2024, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... grande, su due piani, con giardino esterno, con tutti i “servizi” che deve offrire un privè di un certo livello: sala per le coppie, stanze per i gruppi (minimo 3 persone), dark-room, film porno, dark-labyrinth, pista da ballo, etc. Lei rimase molto impressionata: in effetti è un bellissimo locale il cui successo è ampiamente meritato.
    
    Ci sedemmo su un divanetto per bere qualcosa, poi li portai a vedere un’ altra sezione del locale, ristorante, bar, piscina, e ritornammo al nostro divano, e qui la fortuna mi sorrise. Eravamo stati notati, infatti, da un ragazzo, che mentre ci eravamo assentati, si sedette sul divano accanto al nostro in palese attesa di eventuali “sviluppi della situazione”; io, vecchio del mestiere, mangia immediatamente la foglia e decisi di agire. Era uno splendido ragazzo, alto 1,85, biondo, apparentemente palestrato ma non troppo, aspetto un po’ arrogante ma sicuramente molto piacevole, sui 30/35 anni.
    
    “Hai visto quello lì?” chiesi a lei indicandoglielo.
    
    “Si” rispose con tono vagamente dubbioso.
    
    “Che ti sembra?
    
    “E’ un bel ragazzo”
    
    “Lo invitiamo?”
    
    “ A fare cosa?”
    
    “Cosa sei venuta a fare a Roma?”
    
    “Ma così, subito…”
    
    “E cosa dobbiamo aspettare?”
    
    Marco era ammutolito dalla timidezza e non diceva una parola. Decisi di agire e feci un cenno al ragazzo, che non aspettava altro; si alzò, ci salutò, si presentò (Luca) e lo invitai a sedersi con noi.
    
    “Mi sembrava che ti facesse piacere sederti qui con noi” gli dissi
    
    “Si, ...
    ... sembrate un gruppetto affiatato”
    
    Gli spiegai chi eravamo e cosa facevamo in quel locale; non gli raccontai tutto, ma l’ essenziale.
    
    “Tu vieni spesso qui?” chiesi a Luca
    
    “Qualche volta, non spesso perché è un po’ caro”
    
    “Ma un bel ragazzo come te ha bisogno di venire qui per trovarsi una ragazza” intervenne Valeria.
    
    “Ragazze ne ho quante ne voglio, ma qui cerco qualcosa di diverso”
    
    Spiegai al ragazzo che per Marco e sua moglie era la prima volta e che doveva un po’ “ambientarsi”. Chiacchierammo per un po’, poi proposi a tutti di fare un giro nel dark-labyrinth: c’ era già un bel po’ di movimento, con una grande preponderanza di “singles”, ma anche di un notevole numero di coppie.
    
    Valeria era incuriosita, sbalordita, intimorita, disorientata, non sapeva cosa fare, cosa dire, era adorabile e io la tenevo abbracciata a me. Ci fermammo ad una grata che dava su una stanza dove un gruppetto stava facendo sesso: erano due donne con 5 o 6 ragazzi intorno. Dissi a Valeria di guardare e mentre era appoggiata alla grata, cominciai ad accarezzarle il culo, feci cenno a Luca di farlo anche lui. Lei si voltò quando sentì due mani differenti, fece il gesto (pura formalità) di allontanarle e continuò a guardare lo spettacolo. Continuammo a toccarla, le tirai in su la gonna e la palpata si fece ancor più pesante. Luca le prese le tette da dietro e cominciò a strizzarglieli lambendole il collo, le orecchie con la lingua. Lei ostentava indifferenza ma sapevo che dentro di sé ...
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