1. Marco e Valeria – 4 – A Roma


    Data: 02/08/2024, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... tra le braccia (con il fisico che aveva non faceva certo un grande sforzo a spostare Valeria!!) e glielo mise dentro. Lei gridò, quasi, di piacere e disse solo:
    
    “Dio, che bello!”. Luca si sentì incoraggiato da queste parole e cominciò a muoversi, lentamente per i primi minuti, ma poi la voglia prese il sopravvento e cominciò a montarla con veemenza, quasi belluina; lei ansimava, guaiva, riceveva quei colpi cercando di ricavarne più piacere possibile. Io le avevo preso la mano, mi ero avvicinato alla sua faccia e le dicevo:
    
    ”Hai visto che è facile prendere un cazzo! Ormai sei una troia e quello di farti montare è il tuo destino futuro. Tu sei fatta per chiavare. Vedi quanto godi con questo cazzo che hai appena conosciuto!!” Finchè arrivò il suo orgasmo, lunghissimo e liberatorio, e anche Luca, venne quasi contemporaneamente, non più in grado di controllare una passione che ormai aveva debordato. La bacia con tenerezza infinita:
    
    “Sei meravigliosa” le dissi; si avvicinò anche Marco, non disse niente, prese la faccia di sua moglie e la strinse a sé e la tenne così per molto tempo. Rimanemmo ancora qualche minuto, poi uscimmo, salutammo Luca e tornammo al nostro divanetto. La serata continuò serenamente, parlammo di quello che avevamo fatto, le dissi che avevamo solo cominciato, lei si scherniva ma diceva anche che io ero il regista della serata; la mandammo a ballare da sola in pista, ovviamente attorniata da un nugolo di ragazzi, che regolarmente cercavano di ...
    ... “smanacciarla” mentre ballava. Andammo a ballare insieme, tutti e tre, con lei a “sandwich” tra me e suo marito, io dietro; la toccavamo, la baciavamo, io le sollevai la gonna e le misi un dito in culo, Marco la masturbava e la baciava, tutto questo davanti a tutti. Lei era tanto “partita” che non era nemmeno più in grado di sentire, nemmeno vagamente, un po’ di vergogna. Ritornammo al divano, dopo un po’ la rimandammo in pista da sola e quindi, dopo lo “spettacolo” precedente, si è trovata decine di ragazzi che la “accerchiavano”; lascia fare per un po’, poi intervenni, prima che la situazione diventasse pesante e la trascinai al divanetto. Mi alzai per andare in bagno e all’ uscita due ragazzi mi chiesero:
    
    “Bella la tua amica. È tua moglie?”
    
    “No” dissi “è la moglie dell’ altro che sta con noi e siamo qui per divertirci”
    
    “Sembra che si diverta parecchio” disse uno dei due ridendo. Questi due erano due bei ragazzi, 30 anni più o meno, chiaramente di un livello socio-culturale abbastanza elevato (non buzzurri, in definitiva) e mi avevano fatto una buona impressione. Decisi, quindi, di invitarli al nostro tavolo.
    
    Valeria guardò compiaciuta i due ragazzi, ormai era bella rilassata, si dimostrò simpatica e disponibile; anche Marco, finalmente ritornato in vita, fu divertente complice di conversazione. Io trattai il tema della nostra presenza in quel locale in maniera molto esplicita, dicendo (più o meno) che Valeria era lì per prendere cazzi e che volevamo raggiungere l’ ...
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