1. Marco e Valeria – 4 – A Roma


    Data: 02/08/2024, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu

    Si, ho incontrato ancora Marco e Valeria. Dopo alcuni giorni fui contattato su Skype e lui mi diceva che erano contentissimi dell’ incontro avuto con me, che ormai era chiaro cosa dovevano e volevano fare. Poi i contatti si sono diradati, come quasi sempre avviene in questi casi, finchè una sera Marco mi chiama, sempre su Skype, e mi fa il quadro della situazione. Innanzitutto gli aspetti positivi: prima di conoscermi scopavano 2 volte al mese, adesso quasi due volte al giorno! Parlando di me, ricordando quella notte, guardando il film fatto o ipotizzando nuove situazioni, trovavano sempre spunto per una nuova scopata. Ottimo, almeno questo era un successo.
    
    Meno positive, invece, le notizie su come progredire su questa nuova strada. Marco si era incaricato di cercare nuovi partners per Valeria, ma la sua ricerca era infruttuosa: un po’ perché cercava solo super in tutto, disponibili anche per lui, un po’ perché sua moglie faceva inconscio ostruzionismo cercando il pelo nell’ uovo e dicendo sempre che voleva essere sicura che fosse come con me. Hanno avuto un paio di incontri conoscitivi, ma del tutto infruttuosi soprattutto per l’ atteggiamento di Valeria. Ho capito che avevano bisogno ancora del mio aiuto: ho proposto loro, quindi, di venire a Roma approfittando di un prossimo “ponte”.
    
    Arrivarono in treno un venerdì sera, quasi notte, andai alla stazione e li accompagnai in albergo; incontro molto cordiale, lei era contenta di vedermi, si vedeva lontano un miglio. ...
    ... Durante il tragitto le accarezzai un po’ le cosce, mi feci toccare un po’, ma nulla più; bisognava risparmiare energie per i giorni successivi. Non sfiorammo nemmeno l’ argomento sesso.
    
    Il giorno dopo rigorosamente dedicato alla visita della città ed allo shopping; l’ appuntamento era per le 10.00 di sera nel loro albergo. Non dissi niente, ma avevo deciso di portarli in un privè che conoscevo e frequentavo da molto tempo, un po’ fuori mano (non lontano da Fregene) però bellissimo, molto frequentato, dove, ero sicuro, avremmo trovato tutto quello di cui avevamo bisogno. Raccomandai loro di riposarsi un po’ dopo lo shopping. Prima della loro partenza per Roma avevo dato disposizioni sull’ abbigliamento: nulla di eccessivo o particolarmente volgare, gonna nera corta un po’ svasata, camicetta ampia bianca elegante, scollata ma non troppo, autoreggenti nere non particolarmente vistose, tanga microscopico ed assolutamente niente reggiseno.
    
    Arrivammo al locale verso le 11.00, piuttosto presto, sbrigammo le formalità di ingresso (io e lei entrammo come coppia ed usammo la tessera che io avevo da tempo e quindi gratis, Marco, invece, entrò come single e dovette pagare 200 euro!), entrammo ed io feci da Cicerone. Dissi a Valeria:
    
    “Questo locale ha il nome del monte degli dei e solo qui potevo portare una dea come te!” Lusingata mi sorrise e si strinse a me. C’ era ancora poca gente, ma di lì a poco sarebbe stato pieno. Feci fare un giro panoramico di tutto il locale, molto ...
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