Naturismo croato 3 - il sesso anale - Racconti Erotici

Naturismo croato 3 - il sesso anale

... lentissimo avanti ed indietro gustandomi i movimenti dello sfintere che mi cingevano, mi lasciavano e così via. E il medio era dentro di due falangi intere.

La bionda si alzò, prese per mano i due ragazzi e li trascinò giù per la discesa fino ad entrare in acqua. Tutti stretti e sorridenti, si stavano togliendo di dosso le tracce del sesso di poco fa.

Patrizia invece si era abbassata ed appoggiata ad una roccia, praticamente a 90°. Posizione ideale.

Mi stava chiedendo di entrare, di più! Mi accosto ancor di più a lei aderendo al suo corpo sudato e con lentezza continuo a stantuffare. Sempre più in profondità. Ormai il dito medio è tutto dentro e lei inizia a muovere il sedere verso la mia mano, come a chiederne di più! Ma il dito medio è già tutto dentro! Allora cerco di infilare anche l’indice. Lei sente di nuovo pressione allo sfintere e si ritrae di qualche centimetro con un gridolino. Ma dopo 2 secondi ricomincia a spostare il sedere come per incitarmi a continuare. Lentissimamente, infilo anche l’indice. Lei inizia a godere! Occhi chiusi, bocca socchiusa e mano ancora stretta sul mio uccello!

Pochi secondi dopo lancia un grido accompagnato da un tremore che le scuote tutto il corpo: aveva veramente avuto un orgasmo! Ma quanto si è goduta quei 2 miseri diti nel culo!!

Aveva il cuore che andava ad una velocità pazzesca! Era eccitata ed emozionata per essere riuscita ad abbattere una nuova barriera sessuale. Ora era pronta e vogliosa di sesso anale.

Mi ...

... guarda negli occhi e ancora non del tutto ripresasi dall’orgasmo, mi abbraccia talmente forte che rischia di farmi male al collo! E inizia a baciarmi sul viso, dappertutto. Baci di labbra, appoggiati forte.

Poi passa alla mia bocca e mi tampona con le sue labbra, forte e ripetutamente. Sugli ultimi sussulti mi prende il labbro inferiore con i denti e inizia a tirare e succhiare. Dapprima la lascio fare, mi piace. Poi inizia ad esagerare e mi ferisce! Mi chiede subito scusa, di perdonarla, che non aveva fatto apposta ma non riusciva a controllarsi dopo l’orgasmo anale…

Mi sembrò debole e fragile, in balia del suo corpo che voleva emozioni forti ma che la mente ancora non era pronta ad affrontare.

Ma la sua mente stava, lentamente e progressivamente, cedendo il passo al corpo e quella vacanza fu epocale.

Mi baciò con dolcezza e la sua lingua insisteva culla ferita come a cercare di scusarsene o di “medicare” il taglietto. Invece se ne uscì: “Che buono il sapore del sangue!”

Adesso abbiamo anche una vampira!

Sorridiamo e ci abbracciamo. Nell’abbraccio sento l’uccello riprendere vita e vigore come a chiedere qualcosa…

Patrizia, che lo conosce bene, si discosta, lo guarda e: “Non preoccuparti, non mi sono dimenticata di te! Vieni con me che ti sistemo io!”

Lo riprende strettamente in mano e mi traina verso il gradone inferiore, dove i tre ragazzi si erano esibiti in una doppia penetrazione da manuale. Qui l’ambiente era più accogliente, senza pietre.

Mi ...