Naturismo croato 3 - il sesso anale
Data: 02/08/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: joker36pg, Fonte: Annunci69
... piacere. Poi passarono ai baci ed a spalmate di lingua. Gli uccelli iniziavano a prendere vita. La ragazza lo notò: li prese in mano e iniziò a segarli lentamente.
Patrizia era a bocca aperta e non si perdeva nulla. Si era accostata a me. Mi teneva la mano e la stringeva forte.
Uno dei ragazzi si sposta e si mette fra le gambe della ragazza e inizia a leccarle la fichetta. Lei inarca la schiena, piega le ginocchia, chiude gli occhi e inizia a godersi la lingua su clitoride e labbra.
L’altro le si sdraia a fianco e offre il suo uccello alla sua bocca. Lei si volta e inizia a leccarlo avidamente.
Io ero in preda ad un’erezione che non passò inosservata a Patrizia. Me lo prese in mano e iniziò a stringerlo ma senza segarmi. Mi stringeva e basta. Forte.
Cambiarono posizioni. Un ragazzo si stese supino, lei gli si sdraiò sopra e l’altro si mise sopra di lei. Avevano fatto un sandwich perfetto. In quel modo iniziarono a penetrare la ragazza che apprezzò enormemente a giudicare dagli sbuffi, dai sospiri e dai gridi soffocati. Prima si inserì quello sotto a tutti allargando con le mani le chiappe, le riempì la fichetta in sol colpo. Poi quello sopra a tutti, con maggior attenzione si inserì nel culetto della bionda, con un po’ di difficoltà, ad essere sinceri. E iniziarono a stantuffarla a lento ritmo prima, poi a crescere nella frequenza dei colpi.
Patrizia aveva cominciato a sbavare e la sua mano sul mio uccello iniziò a muoversi ma senza staccare gli occhi dal ...
... trio ansimante sottostante. Io infilai la sinistra in mezzo alle sue chiappe e sentii un lago: era bagnatissima e le stava colando lungo le cosce…
Mi bagnai ben bene le dita dentro la sua fichetta e poi appoggiai il medio sullo sfintere.
Fece un piccolo sobbalzo.
Era molto gelosa del suo buchetto e mai mi aveva contesso un inserimento, nemmeno di un dito o di altro. Ci avevo provato un paio di volte, ma lei aveva sempre preferito prenderlo davanti. Aveva paura di sentir dolore ed era convinta che davanti fosse più piacevole.
Ma la risposta blanda a quell’appoggio, e, forse la vista su quel che succedeva la sotto, mi convinse che forse era il momento per insistere un po’.
Premetti un po’ di più e, grazie alla lubrificazione naturale, il medio entrò fino alla seconda falange, giusto un paio di centimetri. Sentii il suo sfintere prima resistere, poi allentarsi leggermente e poi pulsarmi intorno al dito, ma ormai ero dentro. Lei mi stringeva, ora ferma, al limite del dolore. Era un segnale: “voglio essere penetrata ma non farmi male”.
Intanto di sotto lo stantuffamento andava avanti e la bionda iniziava a goderne in profondità. Pochi istanti dopo il ragazzo che le era nel culo emise un suono gutturale degno di un Cro Magnon, si ritrasse qualche centimetro e inondò la schiena della bionda della sua crema calda. Pochi secondi dopo la bionda ed il sottoposto ulularono in contemporanea, segno di due mega orgasmi contemporanei.
Nel frattempo, avevo iniziato un ...