Naturismo croato 3 - il sesso anale - Racconti Erotici

Naturismo croato 3 - il sesso anale

La mattina dopo ci svegliamo abbastanza tardi, già sudati a causa del sole che riscaldava prepotentemente la camera già dall’alba.

Decidiamo di andare un po’ più lontano: a qualche chilometro dovrebbe esserci un’altra spiaggia naturista FKK con annesso campeggio.

Si preannuncia un’altra giornata ad alto tasso erotico.

Arriviamo sul posto grazie ad un passaggio di un’auto Uber. L’autista, molto giovane, ha passato oltre metà del tempo a guardarci dallo specchietto. Soprattutto Patrizia.

Anche perché, la maialina, come ormai la chiamavo, si era messa un vestitino di quelli leggeri, semitrasparenti con la schiena nuda e che arrivava a metà coscia con tanti laccetti che avrebbero dovuto stringersi sul petto e sulla schiena, ma che erano abbondantemente allentati. Non si intuiva, perché si vedeva benissimo che non portava reggiseno e sotto uno slip moooolto succinto.

Ovviamente paga lei, sporgendosi verso il ragazzo, esponendogli i seni dondolanti alla vista strabuzzata! E la giornata inizia proprio bene! Superiamo l’ingresso del campeggio, dal quale si accedeva alla spiaggia e subito i sensi di colpa ci assalgono da più parti!

Siamo circondati da nudisti, che all’interno del campeggio vanno a destra e sinistra, verso le docce, verso il bar, verso il market… tutti rigorosamente nudi. Solo noi con “vestiti” addosso.

Andiamo velocemente verso la spiaggia, ci sistemiamo e ci togliamo tutto.

Era caldissimo. Poca gente era in spiaggia. Era quasi ora di pranzo e ...

... molti rientravano al campeggio anche per evitare le ore più calde al sole.

Noi decidiamo di rimanere, anzi, per evitare il sole piombante, ci avviamo in una passeggiata lungo costa.

Dopo una decina di minuti siamo costretti ad abbandonare la costa causa rocce e scogli. Saliamo leggermente all’interno e dall’alto scopriamo una caletta proprio oltre la scogliera.

Lentamente, data la scabrosità del terreno, iniziamo a scendere. Intanto il venticello ci deliziava e massaggiava le zone normalmente coperte da costumi da bagno e abiti: bellissima sensazione di libertà. Tenendoci per mano ed aiutandoci a vicenda arriviamo ad un gradone. Ci fermiamo a prendere fiato. Nel silenzio rotto solo dall’alito del vento e dalla leggera risacca del mare, sentiamo la presenza di altre persone nel gradone inferiore, a una ventina di metri da noi.

Erano due ragazzi ed una ragazza. Tutti naturisti e dall’atteggiamento, molto intimi fra loro.

Si strusciavano, si toccavano, si palpeggiavano. Erano in evidente eccitazione e stavano per passare ai fatti!

Noi eravamo rimasti silenti e nascosti: eravamo ammaliati dalla scena. Eccitante ed intrigante.

Erano giovani. I ragazzi erano tonici e sportivi, lei, biondissima, era muscolosa! Era sdraiata supina e i muscoli addominali spiccavano nettamente. Seno piccolino, fichetta rasata integralmente. I ragazzi le erano quasi sopra: inginocchiati, uno per lato, su di lei. Le passavano le mani dappertutto. Lei sorrideva alternando gridolini di ...