1. Santino, la bassa e la tettona.


    Data: 30/07/2024, Categorie: Hardcore, Comici Autore: fenice1967, Fonte: xHamster

    ... sborrata e delle secrezioni vaginali di Dalia, ma nessuno di noi se ne curò troppo.
    
    Dopo esserci ripuliti alla meglio, passammo un po' di tempo a parlare e a scambiarci qualche coccola.
    
    "Secondo te anche Vanessa e Santino hanno finito?", chiese lei, indicando la porta della camera da letto.
    
    "Non saprei", gli risposi, "Tutto tace e le luci sono spente. Secondo me si sono addormentati". La guardai e le chiesi se si sarebbe trattenuta con me per la notte; in fondo non mi dispiaceva la prospettiva di dividere il divano con lei.
    
    "No, devo tornare a casa", mi disse, "Domani devo prendere il treno molto presto, perché vado per qualche giorno dai miei".
    
    Così, dopo essermi rivestito, guardai l'orologio.
    
    "Oramai è tardi per l'ultimo autobus, e quello notturno passerà tra un paio di ore", gli dissi premuroso. "Sai che faccio? Ti chiamo un taxi, così ritorni a casa in tutta sicurezza".
    
    Andai nel corridoio e chiamai il numero del radiotaxi. Poi dopo aver riagganciato al cornetta dissi: "Scendiamo, la macchina arriverà tra qualche minuto".
    
    La accompagnai in strada e, pochi minuti dopo, arrivò il taxi.
    
    Pagai il tassista, poi la abbracciai forte e la baciai, con la promessa che ci saremmo rivisti presto. Lei si strinse nella pelliccia ecologica e salì in macchina.
    
    Mentre andava via la seguivo con lo sguardo. "E' proprio vero", pensai, "Le ragazze brutte fanno all'amore meglio di quelle belle".
    
    Mentre ero assorto in quei pensieri, vedo avvicinarsi una figura ...
    ... famigliare dal fondo della via: Santino!
    
    "E tu che ci fai quì fuori? Come hai fatto ad uscire, non eri nella camera da letto con Vanessa?", gli chiesi strabuzzando gli occhi.
    
    "Bè, veramente è da un po che sono quì fuori; sai ho accompagnato Vanessa alla fermata di Piazza Cavour, in modo che prendesse l'ultimo autobus".
    
    "Scusa ma non capisco", dissi, profondamente disorientato.
    
    "Semplice: quando abbiamo provato a scopà, a Vanessa sono venuti un sacco di scrupoli, si è messa a piagnucolare sul fatto che non voleva fare sesso alla prima uscita, e così abbiamo lasciato perdere. Poi ci siamo rivestiti, siamo usciti dalla camera e abbiamo visto Dalia sopra di te, con due delle tue dita ficcate nel suo culo grasso, che se la godeva come una pazza; così abbiamo aperto il portone, senza fare troppo rumore, ma voi non vi siete neanche accorti della nostra presenza".
    
    Divenni rosso come un pomodoro per l'imbarazzo.
    
    "Mi dispiace che tu e Vanessa non abbiate concluso; sarà per la prossima volta"
    
    "Si", rispose santino, "Però la prossima volta non ti invito a restare. Echecazzo, io dovevo trombare, non tu!".
    
    "Scusami, non volevo offenderti. Comunque adesso vado a casa, ci vediamo domattina".
    
    "Guarda che domani è domenica, non c'è bisogno che tu venga a studiare", mi rispose Santino.
    
    "No, non devo venire a studiare, ma devo portare lo smacchiatore".
    
    "Lo smacchiatore? E per quale motivo?".
    
    "Devo ripulire il tuo divano preferito", dissi con tono di scusa "Ci ...