1. Una puttana per camionisti


    Data: 28/07/2024, Categorie: Tradimenti Autore: LaCavalla, Fonte: Annunci69

    ... precisione il clitoride. Un lungo gemito uscì dalla mia bocca, ma era solo l’inizio di un viaggio verso il paradiso del piacere.
    
    L’onda di emozioni che quella lingua mi stava dando era sconvolgente, un orgasmo mi fece irrigidire e nello stesso tempo mi sentivo svenire, stavo provando un piacere intensissimo, fu in quel momento che girandomi di lato mi trovai a pochissimi centimetri da un meraviglioso cazzo, lungo, duro, nodoso, con una cappella rossa, quasi violacea.
    
    Lui quasi istintivamente mi venne incontro dicendo – succhiami dai, prendilo in bocca. Ubbidii, presi quel grosso cazzo in bocca e cominciai a succhiarlo con decisione, era piacevole, lo sentivo gonfiarsi ancora di più, si stava eccitando tantissimo. Intanto un altro orgasmo mi scosse tutta, mugugnai a bocca piena e a quel punto lui si rigirò, mi mise di fianco e appoggiata la cappella sulle labbra della mia fica, ormai bagnatissima, lo spinse dentro con forza, ma senza brutalità, deciso, ma lento, in modo che potessi assaporare quella grossa verga che mi stava penetrando.
    
    Ero senza fiato, mi sembrava di essere sverginata per una seconda volta e quando lui mi fu tutto dentro, ebbi un orgasmo sconvolgente, un grido uscì per la prima volta dalla mia bocca scossa da mille brividi di piacere. Assecondavo le sue penetrazioni, ero sconvolta, non riuscivo più a ragionare, a quel punto quel maschione si scatenò come una furia, mi trascinò sopra di lui, le sue mani afferrarono con decisione i miei capezzoli duri ...
    ... e lì strizzò con forza, cominciò a impastare il mio seno facendomi provare ancora tanto piacere, mentre istintivamente andavo su e giù su di lui mentre il cazzo dentro me limava le pareti della fica.
    
    Poi afferrò con le sue forti mani callose il mio culo e mentre lo palpava e sculacciava, disse: dai, muoviti che non te la dimentichi più questa scopata, dai che ti fotto come si deve prima di riempirti di sborra, così tanta che ti uscirà dalla bocca, dai, così dai, muoviti.
    
    Assecondavo i sui movimenti che ad ogni affondo mi toglievano il fiato, sentivo il piacere salire dentro di me fino ad esplodere in un orgasmo dal piacere indescrivibile. Ero sfinita, mi distesi su di lui, ma mi fece di nuovo girare, mi prese di spalle e mi entrò dentro da dietro, spingeva con forza il suo cazzo dentro di me che ora mi penetrava con colpi tremendi che mi scuotevano tutta.
    
    Sconvolta, sudata, ero in preda ad un delirio incredibile, nemmeno mi resi conto che lui spostandosi di poco appoggiò il suo cazzone al culo e con un colpo deciso mi pentrò. Rimasi immobile, senza fiato, per un tempo che sembrò interminabile, sentivo un forte bruciore mentre mi prendeva dietro, quello sconosciuto mi stava letteralmente sfondando il culo.
    
    Mi stava sopra, le sue mani che bloccavano le mie appoggiate contro il fondo della cabina e spingeva, ero sconvolta da quel piacere inatteso che stavo provando, per qualche secondo mi sembrò di essere sul punto di svenire, ma poi le forti mani di lui cominciarono ...
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