Violagode, capitolo 1: il risveglio - Racconti Erotici

Violagode, capitolo 1: il risveglio

... vergine comincia a risvegliarsi. Mugugno col cazzo dello zio piantato fino in gola quando improvvisamente sento uno strappo ed il cazzo del nipote penetra in profondità nel mio retto. “Ah, mi fai male!” Grido.

“Troia!” Mi zittisce lo zio togliendo il cazzo dalla bocca dandomi uno schiaffo. “Vuoi dire qualcosa?”

È attento. Sento di poter sussurrare ‘fragola’, ma non lo faccio. “Spaccatemi il culo, ma per favore, piano all’inizio.”

“Ti faccio vedere io come si fa.” Dice lo zio, non so se rivolto a me o al nipote. “Vieni qui, metti il cazzo in bocca a questa zoccola che le apro il culo.”

Sento i due muoversi, la benda mi impedisce di vederle e di sapere cosa fanno. Mi ritrovo il cazzo ancora bagnato dei miei umori e dall’odore inconfondibile di culo in bocca. Lo zio dietro di me infila una, poi due dita. Comincia a ruotarle, provocandomi un intenso piacere. Io succhio avidamente.

“Ecco, vedi? Non si va di potenza, il culo va aperto con gentilezza.” Le dita escono dal mio ano e qualcosa d’altro vi si appoggia sopra. “Lo metti delicatamente così, poi cominci una pressione lenta.” Il mio ano sta opponendo un po’ di resistenza, è ancora un po’ dolorante dall’inculata di prima. “Ecco, vedi, lo senti quando una troia ha l’ano voglioso. Questa è proprio una vacca da monta, secondo me ne ha presi un bel po’ di cazzi nel suo culo.” Il mio buco si apre prima piano poi d’improvviso cede senza dolore, lasciando entrare il cazzo dello zio senza alcuno sforzo. “Ecco, sono ...

... dentro di lei, ora rimango fermo così, lascio che il retto di questa maiala si abitui prima di cominciare a incularla come si deve.” Sento il cazzo dentro e mi piace, succhio rumorosamente ed avidamente il cazzo del nipote.

Lo zio comincia a pompare nel mio culo, ormai aperto e voglioso. “Ecco vedi? La sto inculando senza lubrificante.” È vero, sento l’ano tirarsi avanti e indietro mentre il cazzo si muove conm ritmo sempre più deciso. “Questa è una rottainculo di prima qualità, secondo me squirta anche dal secondo canale.” L’inculata è sempre più profonda e ritmica. “Guarda qua se regge bene i colpi, si vede che ha il culo da vacca.”

“Vengo a incularla anch’io.” Interrompe il nipote.

Lo zio esce e mi ritrovai il cazzo del nipote nel culo, è entrato senza che il mio deretano abbia offerto la minima resistenza. Anche lui comincia a incularmi con forza, ma ormai non c’è quasi dolore, anzi quel poco di dolore che sento amplifica l’avvolgente piacere dell’inculata.

I due vanno avanti ad alternarsi nel mio culo per diverse volte. A volte ricevo il secondo cazzo che non mi sta inculando in bocca. A volte quando mi incula il nipote lo zio viene di fianco a me e mi sussurra con dolcezza domande del tipo “quanti cazzi hai preso nel culo, troia?” “sai che dovresti fare la puttana da strada?” “ti piace farti sfondare l’ano?”

Ho ormai raggiunto uno stato di grazia, il culo non duole più, anzi è una fonte di piacere costante come le onde del mare. Mi godo il cazzo nel culo e ...