Violagode, capitolo 1: il risveglio
Data: 26/07/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69
... chiede lei, la sua voce mi sembra venire da lontano.
“Io…” non so cosa rispondere… “non mi sento molto bene…”
“Sei bianca come un fantasma. Stai male?”
“Forse…” prendo tempo… “forse è qualcosa che ho mangiato stamattina…”
“Vai a casa, prenditi il pomeriggio libero.”
“Sì, forse è meglio.”
Non ricordo neanche come sono arrivata a casa. Apro la porta e trovo i ragazzi che sono appena tornati da scuola. Cominciano a farmi mille domande a parlarmi del calcetto, chiedono passaggi, non seguo neanche quello che stanno dicendo.
“Ragazzi, la mamma non si sente bene. Vado a letto. Non disturbatemi fino all’ora di cena.”
Mi chiudo nella mia camera, a chiave, e mi tolgo gli abiti bagnati. Mi butto mezza nuda sul letto. Guardo il soffitto.
Mio dio, cosa faccio?
Prendo il telefono, c’è un secondo messaggio: “Ho creato per te un account sul sito porno amatoriale, lo username è analqueen e la password è violagode, puoi cancellare il video se vuoi, io non ne ho altre copie. Oppure puoi caricarne dei nuovi.”
Non so se tranquillizzarmi, sarà vero?
Prendo il telefono, c’è ancora la pagina del video aperta. Premo su login ed inserisco il nome e la password: sono vere, funzionano. 38 commenti da approvare. Commenti? Comincio a leggerli, il grosso è in inglese, alcuni in altre lingue, tutti del tenore “Che troia!”, “Il tuo culo è meraviglioso”, “Guarda come gode”, “Italiana rottainculo!”, “Di dove sei? Io sono di Roma, scrivimi se vuoi incontrami”. Uno è di un ...
... utente femminile: “Come vorrei essere te, godere con due bellissimi cazzi”. Sorrido.
Torno sulla pagina del video, questa volta prendo gli auricolari.
Il video comincia dall’intervista, ma dopo la parte in cui dico il nome e l’età:
“Sei qui per farti scopare?”
“Sì.”
“Da chi?”
“Da te e da tuo nipote.”
Guardo il video mentre con la mano scendo verso l’inguine, comincio a toccarmi la figa. Effettivamente con la benda sugli occhi non mi si riconosce…
Quando mi sento dire “Ti prego, voglio il tuo cazzo in bocca. Ti scongiuro, ho voglia di cazzo. Lo voglio in bocca, in gola. Ti prego” mi ricordo che ero sincera, totalmente sincera.
Quando arrivo al punto in cui lo zio me lo infila nel culo (“Ecco, vedi? Non si va di potenza, il culo va aperto con gentilezza.”) non resisto, prendo dal comodino il mio vibratore, mi tolgo le mutandine e lo appoggio all’ano, accendendolo.
Mentre la scena dell’inculata continua premo piano ed il vibratore entra nel mio culetto, mi sto eccitando. Mi guardo tutto il film, finisce con il mio viso sorridente, sempre bendato ma ricoperto di sperma.
Torno ai commenti.
Approva.
Approva.
Approva.
Approva.
Li approvo tutti.
Ho ancora il vibratore nel culo. Mi masturbo delicatamente il clitoride fino a venire, in silenzio per non farmi sentire dai ragazzi, ripensando all’eccitazione di quei due uomini che alternavano i loro membri fra il mio culo e la mia bocca. L’orgasmo arriva intenso, non come quella sera, ma ...