1. Il diavolo in trincea


    Data: 08/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... parola mentre lui portava un vassoio di materiale medico e lo posava su un tavolo al suo fianco.
    
    Feltro si slacciò l'uniforme grigioverde militare e la appese al muro. Era vestito con una leggera sottotunica bianca che non rivelava altro che muscoli flessuosi e attorcigliati attorno al corpo di un corridore. Le sue braccia nude erano ricoperte da un leggero velo di sudore che subito cominciò a rinfrescarsi contro il bacio dell'aria notturna.
    
    "Suppongo che tu voglia guardarmi meglio," chiese Alyssa. La sua voce era dolce, grondante di fusa quasi afosa.
    
    Feltro sorrise timidamente. Dio, era bellissima.
    
    Solo la parola splendida non le rendeva giustizia. Ogni sfaccettatura di Alyssa era un'opera d'arte delicata, come se un capolavoro, scolpito nella pietra - con ogni linea accuratamente pianificata e traforata dai favolosi scultori dell'antichità - fosse dato vita, per abbellire il mondo degli uomini mortali con un'eterna elegia di bellezza.
    
    Alyssa sollevò le mani sui fianchi torniti e iniziò una lenta ascesa su per il suo corpo: le sue dita seguirono i muscoli del suo addome piatto, fino alla linea del suo sterno pallido e sotto le punte gonfie dei suoi seni pesanti.
    
    Feltro era prigioniero della sua esibizione. Non voleva altro che seguire le sue mani e baciare ogni nuovo centimetro che lei svelava. Fece un passo verso di lei senza rendersi conto di averlo fatto.
    
    Alyssa scivolò tra la valle della sua scollatura e cominciò a sciogliere i lacci della sua ...
    ... tunica con deliberata lentezza. Quando la penultima corda fu sciolta, un gemito di soddisfazione le sfuggì dalle labbra.
    
    Il capitano cercò di non fissarlo, ma i suoi seni sfidavano la logica, erano grandi il doppio di quello che potevano tenere le sue mani, eppure fermi, come se fossero tenuti in posizione da una forza invisibile. Non poté fare a meno di guardare i minuscoli rivoli di sudore imperlare il suo collo elegante e scivolare tra l'oscura voragine della sua scollatura. Si alzò e lo guardò, con un sorriso canzonatorio.
    
    Il capitano si schiarì la gola e con uno sforzo di disciplina scostò appena il braccio della sua tunica. Il suo cuore batteva forte, il tuono gli pulsava nelle orecchie. Erano così vicini.
    
    Nonostante l'esterno della manica della sua tunica fosse coperto di sangue, non riuscì a trovare alcun segno di graffio, tanto meno di ferita, che potesse spiegare questo tipo di perdita di sangue. Era bizzarro. Solo ... si voltò a guardarla, gli ingranaggi nella sua mente formavano un sinistro motivo per il suo arrivo.
    
    Prima che Feltro sapesse cosa stava succedendo, le braccia di Alyssa si strinsero intorno al suo collo, tirandolo dentro; le morbide curve dei suoi seni massicci, a malapena contenuti dal tessuto sciolto della sua tunica, schiacciarono contro il suo petto e riempirono il suo corpo di un calore bruciante.
    
    Fermala! La sua mente urlava. Poteva sentire, nel profondo, che qualcosa non andava in lei.
    
    La mano del capitano si spostò sul pomo della ...
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