La trasformazione di Jennifer – Cap.16
Data: 21/07/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: me1268, Fonte: RaccontiMilu
... tutti i colpi subiti. Finalmente il padrone stava per venire nella sua gola, ma non felice di questo, colpì ancora più duramente il seno destro, prendendo un punto già dolente, facendo lanciare un urlo disperato a Carla, mentre lui la soffocava con il suo caldo seme. Non contento, le spinse ancora più in fondo alla gola il membro tirandola per i capelli e colpendo un’ultima volta il seno. Finalmente uscì ma obbligò Carla a rimanere nella posizione in cui era stata fino a quel momento senza lasciarsi i seni. Poi prese un mattarello, la guardò e le disse:
–La prossima volta che sbaglierai userò questo, hai capito stupida e inutile troia?
–Si padrone
–Adesso, siccome tu e tua figlia mi costate un sacco di soldi, cerca di farmene guadagnare un po’
–Si padrone
La prese, la fece nuovamente salire sul suo SUV e andò in una zona dove c’erano le prostitute da strada. Fece scendere la sua schiava e le disse:
–Metti questo microfono che voglio sentire tutto. Mettiti in quell’angolo, stasera farai la puttana da strada. Devi prendere 10 euro a cliente e mi devi portare 1000 euro entro le 5 di domani mattina. Sono le 10. Sbrigati
–Si padrone
Si mise il microfono e andò nell’angolo. Lei non sapeva che i clienti erano tutti amici di Amilcare, che avrebbero abusato di lei il più possibile dietro sua richiesta. Poco dopo dove era lei si formò una bella fila di auto. Qualunque cosa le chiedessero di fare lei rispondeva si e 10 euro. Fu sodomizzata più volte, ingoiò ...
... litri di seme maschile, qualcuno si divertì anche con il suo sesso. Alle 4 del mattino si avvicinò un auto coi vetri scuri, tirarono giù il finestrino e poi una volta salita a bordo, scoprì che il cliente aveva in auto altri 3 uomini. Si spaventò e urlò, ma le tapparono la bocca. La portarono in un casolare dove c’erano altri uomini, la peggiore feccia di Milano. La usarono tutti, a turno, in due o tre alla volta, la sodomizzarono, la riempirono di urina, la presero a sberle, la frustarono…poi vide il suo padrone, che li guardava e sorrideva felice. Quando gli energumeni erano oramai svuotati e stanchi andarono dal suo padrone che li riempì di soldi. Poi andò dalla sua schiava e le disse:
–Stasera mi hai fatto divertire, forse hai capito.
–Grazie padrone
Il viaggio di ritorno fu nel solito bagagliaio del SUV. Arrivati a casa il padrone le ordinò di andarsi a lavare e ripresentarsi da lui dopo al massimo 10 minuti. Amilcare la aspettava in salotto sul divano, lei arrivò da lui carponi e gli si mise in ginocchio di fronte in attesa di ordini. Il sadico prese il suo frustino, si alzò, le guardò le tette ancora illividite, e diede un paio di colpi ulteriori con la frusta. Poi la guardò dritto negli occhi, col suo gelido sguardo e le disse:
–Adesso io vado a dormire, sono le 6 e ho sonno, dormirò le mie solite quattro ore. Tu invece dovrai lavare e lustrare tutte le finestre di casa e non dovrò trovare neanche un alone al mio risveglio.
–Si padrone
Carla era esausta, ...